Un’amichevole quantomai attesa quella che si giocherà questa sera allo stadio San Nicola di Bari, dove la Nazionale italiana, guidata del neo tecnico Antonio Conte, al suo esordio sulla panchina azzurra, affronterà l’Olanda. Un primo impegno per dimostrare che, dopo la brutta figura stipata in valigia al ritorno dal deludente Mondiale brasiliano, qualcosa è cambiato: “Abbiamo una grande responsabilità: siamo 22 in campo, ma abbiamo un intero Paese che ci guarda. E vogliamo essere di esempio“, ha dichiarato Conte, facendo leva sull’orgoglio nazionale. “Cerchiamo di partire bene, è un’amichevole contro una squadra forte che è arrivata terza al Mondiale, con valori consolidati. Ma noi abbiamo voglia di fare delle belle cose“.

Dalla panchina bianconera a quella dell’Italia, il tecnico azzurro non ha lasciato andare il suo ottimismo e i suoi modi di fare. E nemmeno il suo modulo tipo, quello utilizzato con la Juve: un 3-5-2 che vede una difesa a tre, cinque centrocampisti puri e due punte. Rispetto all‘era Prandelli, è l’attacco il reparto maggiormente rivoluzionato. Non mancherà il duo Immobile-Giovinco, con Zaza, e forse El Shaarawy, pronti a volare in campo dalla panchina, dove siederà anche Fabio Quagliarella. A centrocampo, niente Pirlo, ma ci sarà il giallorosso Daniele De Rossi, affiancato da Parolo e Marchisio. Poi, a completare il quadro, Conte inserirà De Sciglio a sinistra e Darmian a destra. Lo schieramento difensivo vedrà Bonucci a destra, Ranocchia centrale e Astori a sinistra al posto di Chiellini, fermo per un problema muscolare al polpaccio, ma comunque allo stadio per sostenere i compagni in questo importante incontro/esordio che, si spera, risolleverà le aspettative della Nazionale azzurra.

Eleonora Tesconi