Assenze in panchina e le successive dimissioni da ct della Spagna, così Luis Enrique si era sempre più defilato a causa di problemi familiari.

Nel silenzio e cercando di non destare clamore non aveva mai specificato di cosa si trattasse e discretamente ha giustamente messo al primo posto il suo ruolo di padre e marito.

Ora che, purtroppo, la situazione che lo ha portato a ritirarsi è degenerata in un vero e proprio dramma è tutto più chiaro e lascia a bocca aperta.

La figlia Xana e a soli nove anni è stata sconfitta da un osteosarcoma, un tumore alle ossa. Negli ultimi cinque mesi la bambina aveva disperatamente lottato contro la malattia e l’allenatore gli è stato al fianco.

Nessuna squadra, nessun contratto avrebbe potuto mai prevalere sull’amore di un padre per la figlia.

L’annuncio della morte della bambina è stata data dallo stesso Luis Enrique attraverso i suoi profili social.

 “Nostra figlia Xana è venuta a mancare questa sera all’età di nove anni dopo aver lottato per cinque lunghi mesi contro un osteosarcoma. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno mostrato il loro affetto durante questi mesi e siamo grati per la discrezione e per la comprensione mostrata. Vogliamo anche ringraziare il personale degli ospedali San Joan de Deu e Sant Pau per il loro impegno e per la loro gentilezza: i medici, gli infermieri e tutti volontari, con una menzione speciale all’equipe di cure palliative del Sant Joan de Deu. Ci mancherai moltissimo, ma ti ricorderemo ogni giorno della nostra vita nella speranza che in futuro ci incontreremo di nuovo. Sarai la stella che guida la nostra famiglia. Riposa Xanita“”.

Tantissimi i messaggi d’affetto per Luis Enrique e la sua famiglia.