Dopo le serate di Coppe Europee si scende in campo nel Campionato di Serie A, che proporrà, tra il 30 settembre e l’1 ottobre la settima giornata, poi sarà sosta per le Nazionali. Scopriamo la schedina “giocata” dalle ragazze della redazione.

sabato 18:00 Udinese-Sampdoria: X – 1 a 1
I friulani, reduci dalla pesante sconfitta per 3 a 1 e con  soli tre punti maturati contro il Genoa, sono alla  disperata ricerca di punti. La Sampdoria, invece è ancora imbattuta in questo campionato pur non brillando in trasferta. L’ Udinese, in ritiro forzato da lunedì , ha sfruttato a al meglio la settimana per allenarsi in tranquillità  preparando la partita con calma; di sicuro in porta giocherà  Bizzarri mentre coppia d’attacco sarà quasi sicuramente De Paul- Lasagna. 
Nella Samp sono attesi al Friuli gli ex Quagliarella e Zapata che cercheranno a tutti i costi di mettersi in mostra davanti agli ex tifosi.
sabato 20:45 Genoa-Bologna:  -2- il Bologna di Donadoni dopo la vittoria al Mapei di domenica dovrà affrontare un Genoa in casa ancora asciutto di vittorie, ma determinato a vincere almeno in casa. 1-2 il risultato finale.

domenica 12:30 Napoli-Cagliari: 1- Ritorna la sentita rivalità tra i partenopei e i sardi. Si punta sulla vittoria della capolista azzurra che, pur non avendo Milik, può contare su un Mertens scatenato e dei compagni che non sono da meno.

15:00 Benevento-Inter: – 2 – 0-3 sebbene l’Inter non abbia convinto molto negli ultimi due match, la vittoria è quasi una certezza. Il buon esordio del Benevento nella partita contro la Samp aveva fatto bene sperare, finora, invano. Sebbene l’Inter sia imprevedibile, il gol per i padroni di casa è difficile, peggior attacco contro miglior difesa. Decisivo come sempre sarà Mauro Icardi.

15:00 Chievo-Fiorentina: – 2 – Il Chievo di Maran è da sempre la bestia nera di tante squadre più blasonate, e uscire indenne al Bentegodi è la sfida nella sfida. La Fiorentina dal canto suo ha però la fame e la grinta di chi una settimana fa si è visto scippare i 3 punti con il bottino già in tasca. 0-2 sarà il risultato finale con almeno un gol di Federico  Chiesa.

15:00 Lazio-Sassuolo: 1- La Lazio ritrova il suo pubblico in campionato dopo la sconfitta contro il Napoli e non vorrà dare un altro dispiacere ai propri tifosi. Il Sassuolo è in fase di assestamento ed è in cerca di punti importanti per risalire la classifica. Una partita non facile e dal risultato incerto, ma la Lazio ha dimostrato fino ad ora di avere una marcia in più rispetto al Sassuolo.

15:00 Spal-Crotone: -1- dopo un inizio di campionato triste, ma con una vittoria in tasca a Benevento, il Crotone di Nicola è pronto a sfidare una SPAL molto competitiva dopo la sconfitta contro il Napoli per 2-3. La vittoria però va ali padroni di casa, squadra rivelazione tra le tre neopromosse.

15:00 Torino-Verona: 1 – Amara è stata la sesta giornata di campionato sia per il Torino sconfitto pesantemente nel Derby, che per l’Hellas contro la Lazio. La parola d’ordine è accaparrare punti per riscattarsi. Da non sottovalutare la prestazione dei Butei che devono combattere in modo da evitare al lotta per la salvezza. Ma i favoriti sono senz’altro i padroni di casa.

18:00 Milan-Roma: X-  Potrebbe definirsi il big-match degli ex: da Borini ad El Shaarawy. I rossoneri devono rialzare la testa in campionato dopo la sconfitta con la Samp, i giallorossi, che proprio contro i blucerchiati dovranno recuperare un turno non giocato, necessitano di punti per tenere il passo delle altri grandi. Montella e Di Francesco, un tempo compagni di squadra, saranno per una sera “amici-nemici”.

20:45 Atalanta-Juventus: 2 – Vittoria sofferta per i bianconeri in trasferta. Non sarà una partita semplice e prevediamo una vittoria di misura (1-0 o 2-1 per la squadra di Allegri) contro una Dea in grande forma, soprattutto dopo il pareggio in Europa League a Lione. Gasperini si affida alla coppia che scoppia Petagna-Gomez, mentre nella Juve torna Higuain titolare. Interessante sarà la prestazione di Leonardo Spinazzola, centrocampista nerazzurri di proprietà bianconera.

 

La redazione