San Siro, uno stadio per due. Sì ma fino al 2018, anno in cui il Milan lascerà il Meazza per “trasferirsi” nel nuovo stadio di proprietà.

Come scrive oggi La Gazzetta dello Sport, a febbraio sono partiti i colloqui tra l’Inter e il Comune di Milano affinché il club nerazzurro non si trovi impreparato in futuro circa la cessione di proprietà dello stadio Meazza. La domanda, tuttavia, sorge spontanea: come può un club come l’Inter, pieno di debiti e con il bilancio sofferente, anche solo pensare di acquistare uno stadio? La risposta a questa domanda sembrerebbe essere la cessione del diritto di superficie, proprio come è successo per lo Juventus Stadium tra la Juve e il Comune di Torino.

Secondo le ultime indiscrezioni giunte dall’ultimo incontro tra Pisapia e il club meneghino, lo stesso Comune di Milano sarebbe d’accordo per questo tipo di soluzione dal momento che una cessione secca dello stadio San Siro rappresenta una spesa improponibile e non alla portata del Club di Thohir. L’ipotesi quindi sembra essere quella della cessione del diritto di superficie per 99 anni, durante i quali l’Inter ne assumerebbe la proprietà che, alla scadenza, tornerebbe nelle mani del Comune. Una soluzione fattibile come spiega il consigliere comunale Alan Rizzi : “Una soluzione conveniente per tutti. L’Inter può così avere San Siro per 99 anni”.

In questo modo l’Inter potrebbe diventare proprietaria dello stadio pagando cifre molto simili a quelle pagate attualmente per l’affitto (con la dilazione nel tempo) e allo stesso tempo il Comune di Milano potrebbe tutelare uno dei suoi beni più importanti per un secolo. Contenta l’Inter, contento il Comune, contenti tutti.

Martina Giuliano