Dopo undici stagioni da giocatore e una in panchina, Pippo Inzaghi saluta il Milan. Parole d’addio le sue che suonano più come un arrivederci, fatte di grande affetto e stima verso i colori rossoneri,  ma velate da un filo di amarezza e delusione per non essere riuscito ad eguagliare la grandi gesta compiute con la mitica maglia numero nove anche in questo primo anno da mister.

“Termina così un’esperienza indimenticabile, che mi ha arricchito sia da un punto di vista professionale che personale. Ringrazio la Società A.C. Milan per avermi concesso questa grande opportunità, ho dato il massimo, insieme a tutto il mio staff, lavorando ogni giorno con voglia, passione e dedizione estrema, ma purtroppo non è bastato e le cose non sono andate come tutti noi speravamo, io in primis. Rimane l’amarezza e la delusione di non aver avuto l’opportunità di continuare, dopo un anno di esperienza sarei stato ancora più carico e consapevole…ma questo è il calcio, il messaggio che Super Pippo a voluto condividere su Facebook.

“Un abbraccio e un in bocca al lupo di cuore a tutti i giocatori che mi hanno seguito in questi mesi, nonostante le difficoltà hanno sempre dimostrato professionalità e rispetto”, ha proseguito Inzaghi ringraziando poi in modo particolare tutti i tifosi: “Ringrazio anche tutti i tifosi rossoneri che,  fino all’ultimo momento, pur soffrendo, mi sono stati vicini. Un pensiero particolare per i ragazzi della Curva Sud…grazie per il vostro commovente comunicato. Il Milan sarà sempre nel mio cuore…tiferò ed urlerò per lui…sempre e comunque”.

Cecilia Stuani