Ancora due vittorie per la Roma dei record di mister Rudy Garcia che ipoteca il secondo posto in classifica che vale l’accesso diretto alla Champions League con quattro giornate di anticipo. Taddei, Ljajic e Gervinho sono le firme del 3 a 1 conquistato in casa dai giallorossi contro un’Atalanta che può solo portare a casa il gol della bandiera siglato da Migliaccio a partita ormai quasi conclusa. Si rivede in campo Ljajic, forse l’unico giocatore sul quale ancora si avevano delle riserve in merito alle sue prestazioni considerate sia dai tifosi che dal mister non all’altezza rispetto al rendimento del resto della squadra. Il serbo ci tiene a far parlare bene di sè e riesce a giocare un ottimo match servendo assist ai compagni e siglando anche una rete. Nella giornata successiva la Roma va ad affrontare i viola di Montella con due risultati utili su tre per accedere matematicamente alla Champions entrando dalla porta principale e mettendo fine alle speranze del Napoli che seppur distante e con pochi punti raccolti nelle ultime giornate ancora sperava nell’ aggancio al secondo posto.

La Roma si presenta al Franchi con diverse assenze tra cui gli infortunati Benatia e Strootman e lo squalificato Destro, a cui il guidice sportivo ha confermato i tre turni di stop. I Viola invece devono fare a meno degli ormai sempre assenti Rossi e Gomez. Come ormai ci ha abituati, Garcia non vuole lasciare punti per strada e schiera un tridente offensivo con Totti, Gervinho e Ljajic e una difesa tutta brasiliana con Toloi, Castan, Dodo e Maicon. Oltre a un intramontabile Francesco Totti che corre come un ventenne e serve palloni ai compagni da perfetto fuoriclasse è ancora il giovane serbo ex viola che si mette in mostra servendo prima un assist d’oro alla soprannominata freccia nera (Gervinho) che però calcia fuori da solo davanti alla porta e ancora poco dopo salta tre avversari in dribbling secco e imbuca con un passaggio smarcante l’instancabile Nainggolan che in scivolata anticipa Neto e firma lo 0 a 1. La Fiorentina prova a riacciuffare il risultato ma un attenta difesa giallorossa la costringe a tiri da fuori area che non impensieriscono quasi mai il portiere Morgan De Sanctis. 

È una grande Roma quella vista quest anno guidata da un grande allenatore che ha saputo fare del gruppo la sua arma vincente, portando all’interno dello spogliatoio lo spirito e i valori di rispetto e unione che hanno dato agli stessi giocatori nuova vita ed entusiasmo. Corrono voci sul possibile interessamento del Barcellona per il mister giallorosso che sembra piacere molto alla dirigenza spagnola per il bel lavoro svolto nella Capitale e che starebbe cercando di portarselo a casa, ma la Roma sa il valore aggiunto portato dal francese alla squadra e farà di tutto per non farselo scappare anticipando al più presto il rinnovo contrattuale. Stessa situazione anche per il bosniaco Pjanic che sembra piacere tanto al club francese del PSG pronto a solleticare la Roma con un offerta da 35 milioni; ma anche in questo caso mister Garcia ha esplicitato le sue volontà chiedendo di confermare tutta la rosa per la prossima stagione e con una campagna acquisti che possa innestare, nel già collaudato gruppo, giocatori importanti di calibro internazionale.

 Sembra ormai che la società, anche con la presentazione del nuovo progetto stadio fatta qualche settimana fa, sia lanciata verso il palcoscenico internazionale da protagonista, con dirigenza, allenatore e giocatori perfettamente allineati e focalizzati sull’obiettivo condiviso da tutti. L’ultimo obbiettivo della stagione resta la partita in casa contro la Juventus, ormai a un passo dal terzo scudetto consecutivo sotto la guida di Antonio Conte, dove la Roma vuole dimostrare di non essere da meno della prima della classe, che sempre al centro delle polemiche sulle decisioni arbitrali, viaggia per il record assoluto dei 100 punti in classifica. Un match quello del 9 maggio all’ Olimpico da non perdere perché anche se non cambierà nulla a livello di classifica, vedrà comunque affrontarsi le due autentiche forze del Campionato che hanno fatto il vuoto di punti dietro di loro abbattendo partita dopo partita tutti i record che si erano registrati negli anni passati. E poi con due allenatori tenaci e determinati come Conte e Garcia lo spettacolo è garantito.

Laura Lunadei