Il Milan e le leggende rossonere salutano e ringraziano Silvio Berlusconi

Quando pensiamo a Silvio Berlusconi non possiamo non pensare al SUO Milan.

Quel Milan composto da tre tulipani, Rijkaard, Van Basten, Gullit.

Il Milan di Capello, Ancelotti, Baresi.

Vogliamo ricordare poi il Milan di Albertini, Maldini, Nesta e Pirlo?

E che dire poi di Shevchenko, Inzaghi e Kakà?

Berlusconi è stato poi QUEL Milan lì. Ovvero quello degli Invincibili, un club che chiude nella stagione 1991/92 il campionato senza mai subire sconfitte.

Erano gli anni d’oro del calcio italiano. Gli anni del Made in Italy. Gli anni dei presidenti prima tifosi e poi imprenditori.

Il Milan e i tifosi tutti non hanno mai dimenticato l’uomo che ha salvato i rossoneri dal fallimento, portandoli in cima al mondo.

SIlvio Berlusconi

È un giorno di dolore per il club rossonero, ma è anche il giorno della riconoscenza e dei ricordi. E quelli sono eterni.

Memories that warm our heart

Come è dolce ora ricordarci insieme

 

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Non sono mancati i saluti di tante bandiere rossonere.

Pippo Inzaghi lo ricorda postando una foto dei trofei vinti con Berlusconi presidente:

Dopo oltre un decennio al suo fianco, sono certo che tra tutte le foto che La ritraggono avrebbe scelto proprio questa. Porterò per sempre nel cuore la sua intelligenza, la sua capacità di circondarsi sempre di persone valide e perspicaci, la sua esuberanza e la sua fame di vittoria: i segreti del suo successo! Insieme a Lei abbiamo scritto tante pagine speciali del calcio Italiano e Lei per me rimarrà sempre e solo l’unico, grande Presidente. Con affetto, Pippo

 

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Alessandro Nesta, uno dei suoi “colpacci” last minute:

Non ci sono parole sufficienti per testimoniare stima e gratitudine. Riposa in pace immenso Presidente

 

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E poi ancora Andrea Pirlo:

Un grande uomo, un grande Presidente. Ho avuto l’onore e la fortuna di aver vissuto tanti momenti insieme. I tuoi preziosi insegnamenti resteranno sempre con me. Grazie Silvio mancherai. RIP

 

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Paolo Maldini, che proprio in questi giorni ha dovuto dire addio al Milan, proprio perché, come dicevamo prima, di presidenti tifosi non c’è più traccia:

Ci lascia un genio, visionario e sognatore, ma soprattutto un amico che ha cambiato la storia della nostra Italia. Grazie di tutto Presidente, hai fatto vivere a tutti noi milanisti un sogno lungo più di 30 anni, nessuno sarà mai come te.

 

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Il tulipano olandese, Gullit:

Riposa in pace, Berlusconi. Ti sarò per sempre grato per l’opportunità che mi hai donato, ovvero quella di giocare in un club iconico.

Gullit

Massimo Ambrosini:

Difficilmente nel mondo del calcio ci sarà qualcuno con la stessa genialità, passione , ambizione e coraggio. Grazie mille di cuore caro presidente per avermi dato la possibilità di far parte di una storia vincente e irripetibile.

 

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Franco Baresi ricorda Berlusconi come un papà:

Saputo la notizia mi sento più solo, per me era come un padre, un presidente unico e affettuoso con tutti, ha realizzato i miei sogni. Grazie 🙏 RIP

 

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Billy Costacurta l’ha ricordato in una storia Instagram:

Berlusconi

Mister Carlo Ancelotti, che con la casacca rossonera prima e come allenatore dopo, ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere:

La tristezza di oggi, non cancella i momenti felici passati insieme. Rimane una riconoscenza infinita al presidente, ma soprattutto ad un uomo ironico, leale, intelligente, sincero, fondamentale nella mia avventura da calciatore prima, e da allenatore poi. Grazie Presidente.

 

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