Primi tre punti in campionato per l’Inter dell’era Mancini bis ieri sera a Verona contro il Chievo.

 I nerazzurri non vincevano in campionato da ben 5 turni, esattamente dal 29 ottobre in casa contro la Sampdoria. Da lì solo risultati negativi: la sconfitta al Tardini di Parma e il pareggio in casa con il Verona con conseguente esonero di Mazzarri. Nonostante il cambio di panchina con l’arrivo di Mancini e l’entusiasmo di tutto l’ambiente nerazzurro, i risultati non arrivavano: solo un pareggio in rimonta nel derby contro i cugini rossoneri e due pesanti sconfitte con Roma e Udinese.

 Un vero toccasana, quindi, la partita di ieri sera che permette all’Inter di avvicinarsi alle zone europee: 20 punti in classifica a -4 dai posti che valgono l’accesso in Europa League e a -6 dal terzo posto. Un match che ha visto il ritorno al gol di Mateo Kovacic, a secco in campionato da settembre e un Ranocchia in versione goleador fuori casa. Mancini ha disegnato un 4-3-1-2 con rombo con D’Ambrosio a destra e Nagatomo al posto di Dodò in panchina. Una gara controllata sin dall’inizio dai nerazzurri nonostante alcune incertezze difensive e la fantastica rovesciata di Meggiorini ad impensierire Handanovic. Tre punti fondamentali per il morale e balzo in classifica per l’Inter; terza sconfitta, invece, per il Chievo della gestione Maran, sempre più in zona retrocessione.

 Domenica alle 20.45 ci sarà un nuovo test con la Lazio, terza forza del campionato. Riuscirà l’Inter a lottare per le posizioni che contano? Una cosa è sicura: Mancini vuole dare continuità di risultati a questa squadra che, nel 2015, dovrà dare un senso a questo campionato.

Martina Giuliano