I bianconeri non sono solo i campioni d’Italia ma anche del web. Dalle ultime indagini condotte da Reputation Manager, società leader nell’analisi della reputazione dei brand e delle figure di rilievo pubblico nei canali on line e social media, si evince che la Juve sui social è seguita da 22,6 milioni le persone.

Questo folto numero di followers è così distribuito: 18.833.758 di fan sulla pagina ufficiale di FacebookJuventus”, 1.935.983 followers dell’account @juventusfc su Twitter, 1.498.502 followers su Instagram e 357.432 iscritti al canale YouTube.

Su tutto il web, nell’ultimo anno, la Juve è stata menzionata 107.455 volte in posizione rilevante (ovvero nei titoli degli articoli) e 294.620 volte in totale. Successo anche social: su Twitter ogni messaggio del club ottiene in media 208 reazioni tra retweet e mentions; su Facebook, settimanalmente, circa  850 mila persone hanno parlato della Juve.

Complici i risultati della squadra sul campo, maggio è stato il mese più “caldo”:  46.288 i tweet dedicati alla squadra. Il 4 maggio, prima della semifinale con il Real Madrid, dall’account ufficiale della Juve è stato lanciato l’hashtag #SeAndiamoinFinale che invitava i tifosi a scrivere cosa fossero disposti a fare se la squadra fosse arrivata in finale. Da quella data,  la Juventus su Twitter ha saputo coinvolgere i tifosi stimolandoli quotidianamente a interagire, ricevendo così 5.190 mentions e 4.375 retweet. In totale sono stati creati più di 200 hashtag dai tifosi per commentare le vicende della Juve, tra i quali: #UCL, #JuveReal, #FinoAllaFinale, #AndiamoABerlino, #SeVinciamoLaFinale.

Il merito di questo successo, però, non è da attribuire esclusivamente ai risultati sportivi e alla fede calcistica: secondo Andrea Barchiesi, il CEO e fondatore dell’azienda «Il club ha saputo mettere in atto un’ottima strategia di social media marketing, è infatti riuscito a guidare e incanalare l’interazione spontanea dei tifosi nel suo canale ufficiale, ottenendo un ottimo risultato in termini di engangement. Interessante anche la comunicazione integrata costruita assieme ai brand sponsor». Esempio di quanto affermato è la storia di  Nicolò De Marchi, il tifoso che ha percorso in bici la tratta Italia-Berlino. Lo juventino aveva scritto alla Juve, su Twitter: «#SeAndiamoInFinale vado a Berlino a piedi». Sfida raccolta dal club che lo ha seguito in tutto il suo percorso e alla fine del viaggio e gli ha regalato un biglietto per la finale.

Caterina Autiero