Continua il “toto-allenatori” per la panchina rossonera della prossima stagione. Chi sarà il candidato numero uno? Sono stati fatti molti nomi: da Donadoni a Sarri, passando per Mihajlovic. L’addio di Inzaghi sembrava ormai certo ma oggi qualcosa è cambiato. Nonostante il pareggio casalingo contro la Sampdoria che ha interrotto la serie di due vittorie consecutive del Milan, con conseguente stop alle ambizioni di qualificazione all’Europa League, le azioni dell’attuale tecnico rossonero sono in risalita. L’ex bomber potrebbe così tenere le redini della squadra ancora per un anno. Compito non facile, ma a spronare il mister rossonero a dare tutto per guadagnarsi un secondo mandato a Milanello, ci pensa Adriano Galliani, da sempre grande estimatore di Inzaghi:

Pippo non vogliamo pagare tre allenatori il prossimo anno, quindi datti da fare…“.

Negli ultimi tempi il Milan è migliorato sotto il punto di vista del gioco e la cosa non sarebbe sfuggita alla dirigenza rossonera, che starebbe rivalutando l’operato di Super Pippo. Diversi giocatori fin qui non hanno reso come sperato e di tanti fattori non si può di certo accusare l’allenatore. Il tecnico del Milan quindi ha otto partite per cercare la riconferma della società e all’orizzonte c’è già la sfida importantissima contro l’Inter, un derby dal sapore amaro vista la lontananza di entrambe le squadre dalla vetta della classifica, ma pur sempre una gara suggestiva che lascia aperto ogni tipo di risultato.

Guardando all’Europa invece, l’AD rossonero ha dichiarato:

Sette punti sono tanti, ma noi abbiamo il dovere di crederci finché la matematica non ci condanna”.

Barbara Roviello Ghiringhelli