Era nell’aria ormai da tempo ma ora è ufficiale, dopo l’addio di Ancelotti al Real Madrid è la volta di Rafa Benitez che lascia Napoli dopo due stagioni alla guida della formazione partenopea, lui che è il maggior indiziato a prendere il posto di Carlo alla guida dei Blancos.

Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente De Laurentiis nella conferenza stampa che si è tenuta oggi nel centro sportivo di Castel Volturno. “Innanzitutto voglio fare i miei ringraziamenti pubblici a Rafa, due estati fa lo volli fortemente, mi conquistò già dopo la prima chiacchierata. Il suo lavoro è stato importantissimo, ci ha dato una dimensione europea ancor più solida e sono soddisfattissimo di quello che ha creato in queste due stagioni. Il nostro rapporto è sempre stato positivo e sereno, le nostre strade si dividono con grande cordialità anche perché sapevamo, che dopo due anni sarebbero decaduti i termini del contratto. Benitez voleva riavvicinarsi alla famiglia ed è un legittimo desiderio dopo tanto tempo lontano dai suoi cari. Tra noi ci sarà sempre amicizia e un rapporto importante. Gli auguro un futuro radioso perché è un tecnico che merita grandi successi”.

Dirsi addio è sempre triste, Napoli ha rappresentato un’esperienza importante e bellissima. Porterò sempre nel cuore questa città e i tifosi. Ringrazio Aurelio e la Società per avermi dato questa grande opportunità e per avermi aiutato tantissimo in queste due stagioni”, le parole del tecnico spagnolo.

“Ci sono stati momenti più o meno positivi, come accade nel calcio, ma abbiamo vinto due trofei e abbiamo raggiunto la semifinale di Coppa Uefa. È il punto più alto toccato dal Napoli degli ultimi 26 anni e sono sicuro che con il lavoro di De Laurentiis e di tutta la Società questa squadra otterrà successi ancor più prestigiosi”.

Rimpianti per questa sua esperienza napoletana? “Il calcio è fatto di successi e anche di rimpianti. Certamente siamo stati a un passo dalla finale di Coppa Uefa e non ci siamo arrivati per episodi sfavorevoli arbitrali e occasioni da gol mancate. Ma fa parte del gioco.  Abbiamo raggiunto traguardi importanti e vincere non significa solo ottenere successi ma anche crescita individuale e della rosa. Abbiamo ottenuto il record di punti e gol della storia del Napoli e possiamo ancora bissare il primato di gol fatti domenica, cercando di battere la Lazio per la partita più importante della stagione”.

E infine una dedica particolare a tutti i tifosi, che Benitez porterà sempre nel cuore.“A Napoli sono stato splendidamente, i tifosi mi hanno sostenuto, la gente mi ha dato grandissimo affetto e ancora oggi lo sento addosso. Vado via soprattutto per l’esigenza di stare con la mia famiglia, questa è stata la chiave della mia decisione e il Presidente sapeva della mia scelta. Sono triste perché qui sono stato accolto in maniera fantastica. Ringrazio tutti, amerò sempre Napoli, la gente e le sue bellezze. Andrò via portando con me ricordi splendidi. Grazie ancora a tutti e sono certo che questa squadra e questo Club raggiungeranno i successi ed i traguardi che meritano perché Napoli è una città speciale”.

E a chi gli chiede se nel suo futuro c’è il Real Madrid Rafa risponde che è ancora presto per parlarne, se ne discuterà da lunedì, prima c’è il saluto dello Stadio San Paolo  nella partita contro la Lazio valida per la qualificazione Champions, l’ultimo regalo di Rafa Benitez al suo pubblico.

Cecilia Stuani