Finisce 1-1 tra Sampdoria e Napoli nel Monday night della 13a giornata di serie A, che vale i preliminari di Champions.

Mihajlovic lascia fuori Gabbiadini preferendo Soriano a supporto della coppia d’attacco Okaka-Eder; Benitez, dall’altra, mette in campo Britos come terzino sulla corsia sinistra e Ghoulam alto al posto di Mertens, che torna disponibile dopo due settimane dall’infortunio.

Una partita rognosa, maschia e combattuta su ogni pallone (6 ammoniti e un espulso) in cui i partenopei provano sin da subito ad imporre il proprio gioco. Davanti, però, una Sampdoria ben messa in campo. Le prime occasioni della partita arrivano dal fronte azzurro con due colpi di testa (prima Ghoulam, poi Higuaìn) di poco a lato che impensieriscono Romero. Altra occasione da rete per il Pipita che davanti alla porta si fa anticipare dal portiere. Finisce 0-0 il primo tempo.

 Nella ripresa il tecnico blucerchiato toglie Obiang ammonito e mette a centrocampo Duncan che rischia grosso trattenendo Albiol in area: per Rocchi non è rigore. E nel momento di maggiore spinta del Napoli arriva il vantaggio blucerchiato con Eder che si destreggia in mezzo a quattro avversari e batte Rafael con un rasoterra sul primo palo. Benitez corre ai ripari: fuori Britos, Inler e Hamsik e dentro Mertens, Jorginho e Zapata, ma la partita non solo non cambia, ma si complica per gli uomini di Benitez che rimangono in dieci per l’espulsione di Koulibaly. Sembra tutto finito, ma al 92′ arriva il pareggio: cross dalla sinistra di Ghoulam ed incornata vincente di Duvàn Zapata.

 Un pareggio allo scadere che mantiene il Napoli al terzo posto in classifica insieme al Genoa. Occasione sprecata, invece, per la Sampdoria che già sognava il terzo posto solitario.

Martina Giuliano