-1 e sarà ufficialmente Euro2016. Non per l’Italia però che scenderà in campo solo tra quattro giorni contro il Belgio. La Nazionale di Antonio Conte è atterrata nella serata di ieri a Montpellier, città di mezzo milione di abitanti scelta per ospitare l’Italia durante l’europeo, una decisione non casuale, considerando l’alta percentuale di italiani residenti nella capitale della regione di Linguadoca-Rossiglione. Tanti infatti i tifosi azzurri di Montpellier accorsi a vedere il primo allenamento (e unico a porte aperte) della squadra in terra francese.

La seduta di allenamento in vista della partita contro il Belgio in programma il 13 giugno a Lione alle 21.00 è iniziata intorno alle 11.00 presso il centro sportivo di Grammont e si è svolta sotto gli occhi del presidente della Figc Carlo Tavecchio e dell’ambasciatore italiano in Francia Giandomenico Magliano, seduti in tribuna. Dopo il riscaldamento di rito, il Ct della Nazionale ha provato a mischiare le carte e a confondere i giornalisti dividendo i giocatori in due squadre per la partitella di allenamento: da una parte la difesa composta da Darmian, Bonucci e Chiellini, centrocampo composto da Parolo, Thiago Motta e Giaccherini e in attacco Zaza e Immobile con Bernardeschi e Insigne esterni; dall’altra, invece, difesa con Barzagli, Ogbonna e De Sciglio, centrocampo composto da Florenzi, Sturaro e De Rossi, in attacco Pellè ed Eder con esterni Candreva ed El Shaarawy. E se già è partito il toto formazione, Conte non ha dubbi: “Giocheranno tutti, ci sono tre partite nel girone e tutti avranno modo di scendere in campo”.

epa05233819 Italian coach Antonio Conte at a press conference in Munich, Germany, 28 March 2016. The Italian national soccer team meets Germany in an international friendly match on 29 March 2016. EPA/ANDREAS GEBERT

Nella conferenza stampa post allenamento, intatti, il futuro allenatore del Chelsea ha depistato tutte le domande sugli undici titolari: “Non ho la sfera di cristallo per capire cosa succederà, ora stiamo facendo il massimo. Non c’è nulla da chiarire sulle scelte, solo capire chi sta meglio. Ho fiducia in tutti e 23, so quello che mi possono dare. Quello che conta è creare le occasioni da gol, poi è importante buttare la palla dentro, ci vuole anche un pizzico di fortuna per sbloccare certi momenti di gioco”.

Conferenza stampa tenutasi a Casa Azzurri, nel padiglione del Parco dell’Esposizione di Montpellier, nella zona aeroporto, dove sono gli uffici Figc e la sala stampa. Il Ct dell’Italia, accompagnato da Buffon, Chiellini e De Rossi, ha avuto modo di parlare anche dei tifosi e dell’entusiasmo manifestato nelle ultime ore: “Ci ha fatto piacere allenarci davanti a tanti tifosi italiani, questa è energia e entusiasmo che la squadra riceve”. Della stessa opinione anche Tavecchio che ha detto: “Viviamo un momento difficile, ma Conte e i giocatori faranno di tutto per dare la certezza che noi siamo un punto fermo del calcio europeo”.

Punto fermo o no, l’Italia non partirà favorita in questo europeo, con Belgio, Germania e Francia sulla carta più forti e meglio organizzate. Ma forse sarà proprio l’assenza di pressione a stimolare al meglio gli azzurri, come dieci anni fa…

Martina Giuliano