Dopo la piccola e negativa parentesi al Chievo Verona, l’ex Ct della Nazionale, Gian Piero Ventura, riparte dalla Serie B.

Le ultime fallimentari esperienze sembrano aver cancellato quanto di buono fatto in carriera.

“Con l’Italia sono bastate due sconfitte (Spagna e Svezia) per far dimenticare i precedenti anni di carriera.
Ora voglio riprendermeli e anticipo che me li riprenderò…”

Ha fame e voglia di riscatto, proprio come la sua nuova squadra, la Salernitana che vuole archiviare l’ultimo campionato culminato con la salvezza raggiunta ai play out.

A Salerno, Ventura vuole cancellare il recente passato e riprendersi la propria carriera.

Da tecnico ha iniziato la propria carriera a Genova con le giovanili della Sampdoria, nel lontano 1976. . Poi una serie infinita di squadre (Albenga, Rapallo Ruentes, Entella Bacezza, Spezia, Centese, Pistoiese, Giarre, Venezia, Lecce, Cagliari, Sampdoria, Udinese, Cagliari, Napoli, Messina, Verona, Pisa, Bari, Torino) fino alla Nazionale italiana e infine il Chievo.

“Sono felice di essere qui perché ritorno a fare quello che ho sempre fatto in tutta la mia vita sportiva. Mi piace allenare tutti i giorni, confrontarmi ed essere un uomo di campo che produce…”

Una volta prendere Ventura significava prendere un tecnico da promozione. Escluse le promozioni in C2 con Entella e Pistoiese sono ben 5 quelle dalla Serie B alla A: con il Lecce nel 1997 al culmine del doppio salto dalla C1 alla A); due volte con il Cagliari nel 1998 e nel 2004.Con il Bari nel 2009 e con il Torino nel 2012. Quella è stata l’ultima volta in cui Ventura ha allenato in cadetteria ed è stata anche uno degli apici della sua carriera. In tre stagioni riuscì non solo a raggiungere la massima serie ma perfino ad arrivare in Europa League e arrivare agli ottavi con un cammino emozionante e una clamorosa impresa in casa dell’Athletic Bilbao. 

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immagine: Delinquenti del Pallone

Oggi, a 71 anni e una lunga carriera alle spalle fatta di gavetta e sacrificio, di imprese e una grande macchia che va cancellata.

Non è un salto indietro, potrebbe essere l’inizio di un grande passo avanti” assicura “Granata con granata, spero di fare lo stesso“.