25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Questa importantissima ricorrenza è stata istituita dall’assemblea dell’Onu nel 1999. La data è stata scelta in memoria delle tre sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa), donne rivoluzionarie che tentarono di contrastare il regime dittatoriale di Rafael Leónidas Trujillo, in Repubblica Dominicana.
Il 25 novembre del 1960, le tre donne furono vittime di un brutale assassinio.
Mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare e condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze dove furono poi torturate, massacrate e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto.

In Italia, complice, purtroppo, l’aumento sensibile dei casi di femminicidio, solo dal 2005 si è iniziato a celebrare questa giornata e negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti celebrano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali.

Anche la Serie A partecipa a questa giornata di importante sensibilizzazione schierandosi al fianco di WeWorld Onlus:  calciatori e ufficiali di gara, in occasione della 13^ giornata, scenderanno in campo per dare #unrossoallaviolenza.
In ogni campo sarà, inoltre, esposto uno striscione e sui maxischermi sarà trasmesso lo spot della campagna, per sensibilizzare il pubblico presente sugli spalti e i telespettatori che il cartellino rosso più importante è quello da dare alla violenza sulle donne.

Anche la Lega Serie B scende in campo contro il femminicidio e contro qualsiasi forma di maltrattamento e durante il 13° turno i capitani delle squadre, al termine del riscaldamento, consegneranno su tutti i campi un mazzo di fiori a una esponente della società in rappresentanza di tutte le donne.

In Lega Pro le squadre entreranno in campo con un nastro bianco, simbolo dell’adesione alla Giornata.