Era l’estate 2012, la Juventus ufficializzò l’arrivo, a parametro zero, del giovane francese relegato da Ferguson. Paul Pogba lasciava Manchester e approdava a Torino da giovane promessa del calcio.

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Anno dopo anno, quello che all’inizio era stata una scommessa di Marotta, si è rivelato sempre più un’intuizione vincente. Il talento del giovane Polpo è esploso di partita in partita, di anno in anno, tanto da diventare oggetto del desiderio dei top club mondiali, tanto da risultare il giocatore più costoso della storia del calcio.  

A distanza di quattro anni Pogba torna allo United per una cifra monstre: 110 milioni di euro, più la parcella di Raiola. Un affare che, in termini puramente economici, soddisfa il campione e la Juve. Il ventitreenne percepirà 13 milioni a stagione più bonus per cinque anni; il club bianconero registrerà una plusvalenza da oltre cento milioni di euro.

Pogba torna a vestire la maglia dei Red Devils dopo quattro stagioni in bianconero nelle quali è cresciuto e ha vinto (4 scudetti, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane) portando sulle spalle non solo il peso delle aspettative date dal suo talento cristallino ma anche l’onere di numeri importanti. Il diciannovenne francese fa il suo esordio da titolare in Serie A il 22 settembre 2012 indossando la 6 che fu di Scirea. Con quel celebre numero il giovane gioiellino è diventato sempre più grande tanto da meritarsi, nella stagione 2015, la pesantissima numero 10 dalle strisce bianconere (una maglia non per tutti).

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Nei quattro anni in bianconero ha maturato esperienza ed è cresciuto come campione migliorando soprattutto in chiave offensiva (in termini di gol e assist) ma anche mentalmente riuscendo con disinvoltura a superare momenti di blackout e le conseguenti critiche (si specchia troppo, appare svogliato) e vari punzecchiamenti dei tecnici (Conte prima, Allegri poi).

Quattro anni fa era una giovane promessa arrivato in serie A, oggi è ancora giovane ma è già uno dei centrocampisti più forti al mondo tanto che lo scorso anno è stato inserito tra i 25 finalisti del Pallone d’Oro. Pogba in Italia, in serie A, con la maglia della Vecchia Signora, si è consacrato e adesso è pronto per fare ritorno in Premier, in quel club che lo aveva lasciato andare…

Pogba con la maglia bianconera è diventato grande, è diventato una stella ma ha ancora moltissimi margini di crescita. La Juventus  gli ha fornito i mezzi e le basi per brillare… da oggi lontano da Torino ma con il bianconero che, ormai, farà sempre parte di sè.

Caterina Autiero

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