Sono bastati 4′ di gioco a Paulo Dybala per decidere il derby d’Italia. 

Quattro minuti per muoversi come un video gioco in area di rigore e scaraventare la palla in rete con un  esterno sinistro che sembra un tocco su un altro mantello verde, quello del biliardo. 

Quattro minuti per vedere una sola maschera, quella della Joya, del gladiatore che combatte e non quelle della malattia, del terrore, del contagio. 

Lui che si tuffa tra i compagni, incurante di decreti, di misure di sicurezza. Non si può contenere l’esultanza del furetto bianconero. 

Letteralmente sommerso d’amore:

 

Paulo Dybala stasera ci ha riconciliati – anche se solo per poco – con la leggerezza e la bellezza del gioco del calcio.

Sperando che al più presto, davvero, l’unica maschera che vedremo sarà solo la sua. 

 

Daniela Russo