Benevento, Salernitana, Juventus, Genoa, Parma e Crotone sono solo alcune delle maglie che ha indossato Raffaele Palladino

Dopo sei mesi senza squadra, ha deciso di rimettersi le scarpette e scendere in campo con la maglia del Monza, squadra che milita nel campionato di Lega Pro.

Raffaele nasce il 17 Aprile del 1984 a Mugnano di Napoli ed è proprio qui che muove i suoi primi passi nel mondo del calcio.

Nel 2000 lascia casa e si trasferisce a Benevento.
Nel primo anno e mezzo gioca con gli Allievi, Nazionali e Primavera. Negli altri sei mesi, invece, esordisce tra i professionisti a soli 16 anni. Con la prima squadra realizza otto presenze e una rete.

Viene subito notato dai dirigenti della Juve e acquistato.
Disputa due campionati Primavera, segnando venti reti nel primo anno e ventuno nel secondo.

In questi due anni mette in mostra le sue qualità: grande velocità, l’ottima tecnica e grande precisione nel tiro.

Il club bianconero decide di aggregarlo alla prima squadra per giocare qualche amichevole ma, non c’è posto per lui e così i bianconeri decidono di fargli fare un po’ di esperienza in cadetteria.

La gavetta in Serie B

Nell’estate 2004 va in prestito alla Salernitana di Gregucci. Con la maglia granata realizza 15 reti e 4 in Coppa Italia.

La stagione successiva indossa invece la maglia del Livorno.
Nell’estate 2005, Raffaele,  non solo esordisce in massima serie ma realizza anche la sua prima rete.
Nonostante il buon inizio, la stagione non è delle più fortunate, incappando in diversi infortuni.

Immagine dal profilo Twitter di Raffaele Palladino

 

Il ritorno alla “Vecchia Signora”

Negli anni di Calciopoli e della clamorosa retrocessione in B della Juventus, arriva il suo momento alla Vecchia Signora. Non è tra le prime scelte di Deschamps ma, complice l’infortunio di Del Piero e le cinque giornate di squalifica a Nedved, riesce a diventare uno degli undici titolari.
Sono ben 8 le reti realizzate in 25 presenze, riuscendo così a contribuire alla promozione dei bianconeri in Serie A.
Viene riconfermato anche nella stagione successiva da Mister Ranieri ma fatica nuovamente a trovare spazio.

A luglio 2008 passa al Genoa in comproprietà. La prima parte di stagione è segnata da un infortunio al ginocchio ma, nel finale di campionato, si rivela una pedina fondamentale.

A Gennaio 2011, il Genoa cede la propria metà del cartellino al Parma e Raffaele si trasferisce nella città ducale.
A fine stagione, il club emiliano decide di riscattarlo interamente.

La sfortuna colpisce però ancora.
Nelle due stagioni successive non riuscirà quasi mai a giocare, sempre a causa del ginocchio che ‘fa i dispetti’.

Dopo il fallimento del club, rimane svincolato per qualche mese.

A novembre 2015 trova finalmente squadra: il Crotone, squadra allenata da Juric che militava in Serie B.

immagine Twitter di Raffaele Palladino

Nonostante le richieste da parte di club di serie A decide di mettersi in gioco nel squadra allenata dal suo ex compagno rossoblù.
All’inizio fatica ma, nel girone di ritorno, riesce a essere uno dei protagonisti della storica promozione del club calabro in massima serie.

Immagine dal profilo Twitter di Raffaele Palladino

La stagione dopo però non trova così spazio e, a gennaio, decice di tornare, o meglio ritornare, a Genova.
Nella stagione 2017-2018, dopo sedici partite, Raffa viene messo però fuori rosa a causa dell’arrivo di Giuseppe Rossi.

Approda a Spezia ma trova pochissimo spazio.

Al termine rimane svincolato finchè …

E’ arrivata la chiamata del Monza, società che milita in Lega Pro.

Attualmente si trova al sesto posto del girone B e, con questa posizione, avrebbe ancora la possibilità di sognare la promozione con i play-off.

La sua carriera è stata in bilico tra i riflettori e il buio ma adesso Palla ha l’occasione per rimettersi ancora in gioco.

 

Aurora Levati