02.05.2021, l’INTER è CAMPIONE D’ITALIA. Con la vittoria di Crotone e con il pareggio dell’Atalanta sul campo del Sassuolo i nerazzurri vincono matematicamente e ufficialmente il diciannovesimo tricolore della loro storia. Un titolo, che arriva a quattro giornate dalla fine, un titolo che manca dalla stagione 2009-2010, quella del Triplete targato Mourinho. L’Inter spezza così il dominio bianconero che durava da ben nove anni. La Benamata è stata di fatto l’unica squadra a farsi trovare pronta quando la Juventus ha cominciato a inciampare. I nerazzurri non hanno mai smesso di crederci, non hanno mai smesso di crescere, non hanno mai smesso di scalare la classifica. Dritti e concentrati verso l’obiettivo: 02.05.2021, l’INTER è CAMPIONE D’ITALIA. 

 Fonte immagine: profilo Twitter ufficiale Inter
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Una stagione iniziata con qualche sofferenza. De Vrij e Skriniar assenti, Hakimi che fatica ad ambientarsi e un equilibrio non perfetto. Nelle prime otto giornate l’Inter ha preso 13 gol, nella seconda metà di campionato solamente 6. I nerazzurri, come spiega Opta, hanno fatto la differenza nel girone di ritorno: dal 29/30 gennaio ad oggi hanno ottenuto 41 punti in Serie A (su 45 disponibili), almeno 8 in più di ogni altra avversaria. La formazione del salentino ha guadagnato la vetta della classifica per la prima volta solo il 5 febbraio, per poi consolidare la posizione il 14 dello stesso mese.

Antonio Conte vince il suo quarto titolo nel massimo campionato italiano, riuscendo a mantenere la concentrazione anche nei momenti più duri e riuscendo a far crescere tutti i suoi uomini. Sì, i suoi uomini, i protagonisti del titolo nerazzurro. Primo fra tutti il capitano Handanovic, che dopo 9 anni di Inter, dopo esser stato saracinesca in anni difficili, vince il suo primo scudetto in una stagione non facile. C’è poi il muro invalicabile della difesa, dall’insostituibile Skriniar, al leader De Vrij; da Bastoni, concreto in marcatura ma anche in costruzione, ad Hakimi devastante coi suoi assist, fino a Darmian, uomo decisivo della formazione del salentino. 

 Fonte immagine: profilo Twitter ufficiale Inter
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Ma il titolo passa anche per il centrocampo, con Barella che corre, segna e fa segnare; con Brozovic che dà il giusto equilibrio; con Eriksen che dopo mesi di crisi si adatta al calcio contiano come mezzala; con Perisic, le sue qualità e la sua fermezza. Non si possono poi dimenticare loro, la LuLa: Lukaku, con i suoi tanti gol e la sua forza e Lautaro Martinez, con le sue reti decisive e il suo spirito di sacrificio. Come non si può dimenticare Sanchez, scelto da Conte in momenti difficili. Il tricolore, però, è anche di Steven Zhang e Suning, reduci da mesi difficilissimi. È la prima volta in assoluto che una proprietà cinese vince qualcosa di così importante in Europa e in Italia.  

Una stagione intensa, dominata dal club meneghino, che ha perso appena due partite. Uno scudetto che non è un punto di arrivo, ma solamente un punto di partenza. “Felici per voi, ma torneremo”, avvisa già Agnelli: 02.05.2021, l’INTER è CAMPIONE D’ITALIA, ma è solo l’inizio. 

Alessandra Cangialosi