Ci sono stati i tanto attesi sorteggi per gli ottavi di finale della Champions League.
Per la Roma la strada sapevamo sarebbe stata sicuramente in salita, partecipando al sorteggio come seconda in classifica nel suo girone.
Tra le possibili avversarie c’era anche il Porto, squadra portoghese prima in classifica nel suo campionato, che sta dimostrando di essere una ‘falsa‘ abbordabile.
Tutti i romanisti erano lì con le dita incrociate a sperare proprio nel Porto e il destino o meglio, la mano dell’addetto al sorteggio, ha pescato proprio la squadra portoghese.

Visti i negativi precedenti, la Roma contro il Porto ha un conto ancora aperto, una ferita ben evidente non del tutto rimarginata e la paura di un nuovo incubo europeo è dietro l’angolo.
Per chi non lo ricordasse, la Roma è stata battuta per 3-0 in casa dai portoghesi durante la partita dei preliminari per l’accesso in Champions League nell’estate del 2016. In panchina c’era Luciano Spalletti, al suo ritorno in giallorosso.
In quella partita maledetta all’Olimpico, De Rossi a fine primo tempo ed Emerson Palmieri a inizio ripresa si fecero espellere con due falli killer e la Roma rimase in 9 uomini. Da lì iniziò il tracollo che portò alla netta sconfitta giallorossa con conseguente eliminazione.

Foto: La Repubblica

Il ritorno del Porto all’Olimpico il 12 febbraio sarà sicuramente una ghiotta occasione per rivendicare proprio quella serata da incubo.
A Roma, arriverà l’attuale tecnico dei portoghesi Sergio Conceicao, volto noto in città essendo un ex giocatore degli acerrimi cugini laziali.

I giallorossi dovranno stare molto attenti ai portoghesi, che sono al primo posto nel loro campionato e hanno passato il girone Champions con 16 punti e nessuna sconfitta.

Una squadra molto attrezzata; occhio all’ex Inter, Alex Telles, terzino sinistro, alla tenacia e grinta del faro di centrocampo Herrera (seguito dai giallorossi vista la scadenza del suo contratto nel 2019), alla bravura dell’esperto Brahimi (anch’egli accostato la scorsa estate alla squadra giallorossa) e alla forza della punta Manega che fino ad ora ha già colpito 11 bersagli in stagione.

Foto: La Notizia Sportiva

La Roma non sta vivendo un buon momento, ma avrà due lunghi mesi a disposizione per potersi riprendere, complice anche il mercato di riparazione invernale che potrebbe portare nella squadra giallorossa nuovi innesti e perchè no, forse proprio il loro Herrera?

Una cosa è certa, la Roma vuole dimostrare a febbraio di essere ancora viva e ricordare al Porto che la vendetta è un piatto che va servito “freddo”.

 

Raffaella De Macina
Foto copertina: Daily Mail