Troppa Juventus per l’Udinese, la Signora passa senza sforzo

Alla Dacia Arena il dominio della Juventus è totale: i padroni di casa fanno quello che possono ma l'impressione è che la Juve sia troppo avanti, in tutto

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La sensazione che ha lasciato la partita della Juventus a Udine è quella di una squadra che non ha più nulla da raccontare.

Non certo per demerito, no, badate bene: semplicemente per eccesso di superiorità. E va bene, siamo solo all’ottava di campionato e gli scontri con le squadre di alta classifica devono ancora arrivare, ma alla Dacia Arena abbiamo visto davvero la Vecchia Signora ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Mezz’ora per scaldare i motori alla solita maniera sorniona, due gol in quattro minuti et voilà, pratica Udinese archiviata.

UDINE, ITALY – OCTOBER 06: Rodrigo Bentancur of Juventus scores the opening goal during the Serie A match between Udinese and Juventus at Stadio Friuli on October 6, 2018 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Con Cancelo e Bentancur in stato di grazia, aiutati da un Dybala meno esuberante ma pur partecipe alla manovra, i bianconeri si portano in vantaggio proprio con l’uruguagio che finalmente trova la sua prima rete nella Serie A. Molto bene anche Bonucci che con la sua fase d’impostazione rende quasi superflua la presenza di Pjanic. Passa solo una manciata di minuti ed ecco Ronaldo cogliere un’ imbeccata di Mandzukic  in area, che il portoghese scaraventa in porta con violenza quasi a volersi liberare del peso di tutte le vicende che lo hanno sommerso in questi ultimi giorni.

Se proprio c’è da rimproverare qualcosa ai bianconeri, è la marcatura di due sole reti a dispetto delle occasioni create sottoporta, che hanno tenuto Scuffet ben occupato: protagonista di due interventi magistrali (uno sul croato, uno su CR7) il portiere dei padroni di casa mette lo zampino anche sul tiro di Cancelo che poi si stampa sulla traversa. L’unica vera palla gol dell’Udinese arriva a inizio ripresa, con Sandro che salva sulla linea una palla di Lasagna. Ma la squadra si propone di più in avanti rispetto al solito atteggiamento e questo si vede nel numero delle opportunità a rete.

Indubbio che a oggi il test più pericoloso e veritiero, per la Juve, viene dall’Europa. La partita con il Manchester United resta al momento la più attesa. Aspettando nel frattempo Napoli, Roma e Inter costrette ancora una volta a vincere per non sparire dalla scia dell’inseguimento. L’impressione è che dovranno farlo a lungo.

(immagine juvenews)

P.S. Un appello alla società: bandite immediatamente questa seconda divisa dal colore osceno. E’ oltremodo improponibile, scendere in campo in pigiama sarebbe più di stile.

Daniela Russo

(immagine copertina calcioweb)