Nel deserto di San Siro il Milan di Inzaghi porta a casa tre punti importantissimi contro il Parma.

3-1 per i rossoneri che, nonostante il risultato all’apparenza netto, non hanno brillato nel corso della gara, mettendo in mostra tutti i difetti e i problemi degli ultimi tempi. Ci è voluta un’ora di gioco contro l’ultima in classifica per chiudere la partita e per tirare un sospiro di sollievo dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e il solo punto conquistato in campionato nel 2015 (tre sconfitte e un pareggio).

A sbloccare il match ci pensa il solito Menez al 17’ dal dischetto dopo un fallo di mano in area di Rodriguez fischiato dall’arbitro Doveri. Ma solo 7 minuti dopo arriva il pareggio emiliano: solito svarione difensivo rossonero e pareggio del Parma di Nocerino che beffa Diego Lopez. Il primo tempo termina così, sul pareggio e con i fischi dei pochi presenti al Meazza.

Nella ripresa Inzaghi scuote la squadra sostituendo il timido Van Ginkel con Essien. Il Milan prova a spingere, ma senza intimorire il Parma che si difende bene e mantiene fermo il risultato in parità fino al 57’ quando Menez, servito da Cerci, spiazza Mirante con un diagonale di sinistro preciso nell’angolino. Inzaghi prova a dare maggiore equilibrio alla squadra togliendo il debuttante Destro e inserendo Muntari, scelta che si rivelerà vincente nonostante i fischi del pubblico. Al 76’ infatti i rossoneri chiudono definitivamente la partita con Zaccardo servito da un Menez ispiratissimo.

Tre punti d’oro che portano un po’ di tranquillità in casa Milan dopo un inizio 2015 spaventoso. Una tranquillità, però, momentanea perché sabato sera alle 20.45 il Milan andrà ad affrontare la Juve allo Juventus Stadium e quello sì che sarà un importante banco di prova per Inzaghi e i suoi uomini.

Martina Giuliano