Tre anni di squalifica, sino al 30 giugno 2021

E’ la pena inflitta ad un giovane calciatore dell’Armento che durante la partita contro il Matera Sassi, nel girone B della Seconda Categoria lucana, ha picchiato con calci e pugni l’arbitro diciasettenne dell’incontro, causandogli alcuni giorni di prognosi. 

L’episodio increscioso, al seguito del quale la partita (che si è disputata domenica 11 novembre) è stata sospesa, ha portato il giudice sportivo, tra l’altro, ad assegnare la vittoria a tavolino per 0 – 3 al Matera Sassi. 

Dura la presa di posizione anche da parte del presidente della Figc della Basilicata, Piero Rinaldi che in una dichiarazione diffusa a mezzo comunicato stampa ha dichiarato: “Condanniamo fermamente la vile aggressione al direttore di gara al quale esprimiamo la nostra solidarietà e quella dell’intero movimento del calcio dilettantistico di Basilicata che nulla ha a che fare con questo modo di fare contrario ai nostri valori sportivi improntati alla lealtà, alla correttezza, al rispetto e al fair play”. 

Rinaldi ha altresì aggiunto che la sanzione comminata al calciatore autore dell’aggressione non basta: “Bisogna che la nostra azione nel prevenire certi deprecabili comportamenti sia più incisiva. Per tale motivo cercheremo di sensibilizzare le società affiliate, ancora più di quanto fatto in passato, al rispetto verso avversari e direttori di gara e ad avere comportamenti adeguati sul campo di gioco consoni ai valori dello sport”. 

Un paio di settimane fa un altro arbitro, il ventiquattrenne Riccardo Bernardini, direttore di gara della sezione dei campionati dilettanti di Ciampino, e’ stato aggredito brutalmente da due picchiatori che secondo gli inquirenti graviterebbero negli ambienti del tifo della Virtus Olympia; il pestaggio sarebbe dovuto alla sconfitta della squadra contro l’Atletico Torrenova, sconfitta che verrebbe imputa all’arbitro per aver dato il rosso a due giocatori.

 

Silvia Sanmory