Non poteva che andare così. Francesco Totti è entrato nella “Hall of Fame” della Roma e per celebrare questo evento unico, l’Olimpico si è trasformato in un teatro di festeggiamenti.

 

Ieri sera, prima della sfida di Champions tra Roma e Real Madrid, l’ex capitano giallorosso ha ricevuto dal club la maglia della Hall of Fame, che gli è stata consegnata da altri due mostri sacri della squadra capitolina: Bruno Conti e Paulo Roberto Falcao. Totti, non c’è da chiedersi perché, è stato il primo e finora unico giocatore ad essere entrato nella Hall of Fame per decisione diretta della società. E’ stata una serata emozionante, con l’ex numero 10 che più di una volta a stento è riuscito a trattenere le lacrime e l’emozione.

Del resto, era la prima volta, dopo quel 28 maggio 2017, che Totti tornava sotto la Curva Sud.

E proprio come in occasione del suo addio al calcio un anno e mezzo fa, anche questa volta i tifosi e lo stadio intero si sono uniti in una standing ovation da pelle d’oca per il loro ex capitano. Nonostante questa volta indossasse giacca e cravatta invece della casacca giallorossa, l’amore della gente romanista è rimasto incondizionato. Ad accompagnare Totti c’erano, anche questa volta, la moglie Ilary e i due figli grandi Christian e Chanel. Oltre a Conti e Falcao, era presente alla cerimonia mezza storia della Roma: Pruzzo, Losi, Nela, Giannini, Candela, Tommasi, De Sisti, Rocca e Santarini.

Anche il Real Madrid, all’Olimpico per la gara di Champions, ha voluto omaggiare Totti mandando in campo tre giganti del calcio madrileno e internazionale: Raul, Roberto Carlos e Butragueno, che hanno regalato a Francesco la maglia madrilena.

“Oggi è un giorno significativo, troppo importante. Aver indossato un’unica maglia è un privilegio, rimanere uniti come siamo sempre stati è la cosa più importante e per me ogni giorno è come se fosse la Hall of fame. I tifosi, per me, sono veramente fratelli e sorelle”.

 

Queste le parole di Totti durante la celebrazione. Parole circondate e sorrette da applausi, cori, e anche qualche lacrima. I romanisti si vedono in Totti e soprattutto vedono in lui la vera essenza del cuore giallorosso. E questo non potrà mai cambiare.

Potranno cambiare allenatori, presidente, giocatori. Ma Totti e l’amore per Totti non potrà cambiare mai.

Paola Moro