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“Un capitano c’è solo un capitano”:
 sono queste le parole che accompagnano l’ingresso in campo di Francesco Totti, che sia dal primo minuto o a partita in corso. Parole che ieri sera in occasione del match casalingo contro il Palermo hanno assunto una risonanza ancora più forte. Dopo le dichiarazioni del Capitano a mezzo stampa, Spalletti decide di non metterlo nella lista dei convocati. Un “dispetto” estremo e irrispettoso, o soltanto una decisione dovuta semplicemente all’età del calciatore, che a Settembre compirà 40 anni? Il popolo del web si è diviso: c’è chi ritiene che debba ormai farsi da parte  e chi invece reputa che il numero 10 sia ancora un fuoriclasse, nonostante l’età.

Noi della redazione di GoldiTaccoASpillo da sempre dalla parte delle bandiere, vogliamo elencare 10 motivi, come il numero di maglia del capitano romanista, per cui Totti può ancora essere protagonista nei progetti del club.

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1- Il rapporto che Totti ha con i tifosi e la sua capacità di capire il loro stato d’animo e l’attaccamento alla maglia. Le sue parole lo scorso novembre riguardo alla stracittadina ne sono testimonianza: “Io so cosa provano i tifosi della Roma di fronte al derby, perché da ragazzo ho avuto il privilegio di poterle vivere in mezzo a loro. Io ero e sarò sempre un tifoso della Roma.”

2- Le sue doti tecniche lo distinguono e possono essere utili alla squadra per portare a casa risultati positivi in partite più complicate.

3- La sua esperienza lo rende tra i calciatori più longevi non solo della Serie A e ciò può sicuramente aiutare i compagni ad affrontare la pressione di partite importanti nel pre gara e giocarle al meglio in campo.

4- Proprio grazie alla sua lunga e prestigiosa carriera e alla fama a livello internazionale di cui gode, il 90 per cento degli incassi del fatturato estero della società proviene dalla vendita di gadget associati al suo nome.

5- La sua forte personalità e la sua ironia sono a disposizione del gruppo ed è una caratteristica che in uno spogliatoio non può mancare.

6- I suoi gol: è arrivato a quota 300 con questa maglia e con le sue 244 reti, nel campionato di massima serie, è il secondo marcatore di tutti i tempi, dopo Silvio Piola. L’abilità nell’andare a segno non è questione di età ma di classe.

7- La professionalità che lo contraddistingue è un esempio, per i più giovani in particolar modo, di come un calciatore deve comportarsi per svolgere al meglio questo mestiere.

8- La conoscenza dell’ambiente romano permette al “Pupone” di gestire al meglio le situazioni che si creano intorno alla squadra e aiutare anche i suoi compagni nell’atteggiamento da assumere.

9- Il capitano giallorosso è la rappresentazione di come si onori una maglia, dote innata in lui.

10- E’ il numero dieci della Roma e incarna tutte le caratteristiche che servono per poter portare scritto sulla propria divisa questo numero, prime fra tutte il talento e la leadership.

Francesco Totti ha conquistato il suo pubblico con la sua passione e tutti gli amanti del calcio grazie alle sue prestazioni e non a caso, dopo l’episodio di ieri al centro delle cronache sportive, al suo fianco si sono schierati tifosi di molte squadre avversarie. E’ stato il passato, incarna il presente e scriverà le pagine future della storia della sua Roma, qualunque ruolo intraprenderà.

Chiara Vernini