La Serie A si concede un turno di stop, ma il calcio non va in vacanza e sono previsti due appuntamenti con la Nazionale Italiana di calcio: il primo, venerdì 24 marzo allo stadio Renzo Barbera di Palermo, per una partita contro l’Albania valida per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, e il secondo, martedì 28 marzo all’Arena di Amsterdam, per un’amichevole contro l’Olanda. Per convincervi a non boicottare le partite della Nazionale, ecco 5 motivi per cui questa nazionale va guardata e sostenuta.

  1. Cambio generazionale. Con queste partite è in atto il passaggio di testimone tra i veterani che ci hanno regalato tante emozioni negli anni scorsi, e i giovani che si sono distinti fino ad ora in campionato. La Nazionale del futuro sta prendendo forma partita dopo partita.9passaggio-testimone_m
  2. I protagonisti. I convocati per queste due partite sono i campioni che seguiamo ogni domenica: Buffon, che sta lasciando il posto a Donnarumma e Meret, giovane portiere della Spal approdato alla nazionale direttamente dalla serie B. In difesa troviamo: Astori, Barzagli, Bonucci, De Sciglio, Romagnoli, Rugani e Zappacosta, affiancati da Darmian che gioca nel campionato inglese, e da Spinazzola e D’Ambrosio che sono le novità del settore difensivo. Al centrocampo invece troviamo i nomi noti di De Rossi, Gagliardini e Parolo, insieme a Verratti che gioca in Francia. Tra gli esterni è da segnalare l’esordio di Verdi in maglia azzurra, con i veterani Bernardechi, Candreva ed Insigne. In attacco ci saranno Belotti, attuale capocannoniere di serie A con 22 gol, Immobile, che di gol ne ha fatti 17, Gabbiadini che attualmente gioca in Inghilterra e che per un problema fisico ha dovuto lasciare il ritiro di Coverciano. Al suo posto, l’esordio di Petagna, giovane rivelazione dell’’Atalanta. A completare il gruppo c’è Eder. convocati
  3. Il CT Gian Piero Ventura. Arrivato da poco alla guida della nazionale sta cercando di creare un nuovo gruppo con il quale affronterà gli impegni internazionali dei prossimi anni. Ventura è un allenatore di grande esperienza che conosce tutte le dinamiche del calcio italiano. Da quando è ct della Nazionale ha ottenuto 3 vittorie, 2 pareggi ed una sconfittaVentura_896-keyG--896x504@Gazzetta-Web
  4. L’unione. Davanti alla Nazionale non ci sono più le rivalità del campionato, si mettono da parte le classifiche, gli scontri e le polemiche per concentrarsi su un unico obiettivo comune: tifare gli azzurri! tifosi-italia
  5. Ricordi e Speranze. E poi ci sono le emozioni legate alle partite della Nazionale, quelle che ci fanno tornare indietro di qualche anno, alle vittorie, alle sconfitte, ai rigori sbagliati, alle coppe vinte. Tutte racchiuse in un cassetto di ricordi che riaffiorano quando gli azzurri scendono in campo col sottofondo dell’Inno di MameliINNO_MAMELI_ITALIA_EUROPEI

E’ importante far sentire a questa nuova Nazionale il nostro amore e il nostro tifo, perché il cammino verso i traguardi internazionali è ancora lungo e i nostri campioni hanno bisogno del nostro sostengo.

Forza Azzurri!

Gisella Santoro