Il campionato di calcio è tornato ad appassionare i tifosi di tutta Italia e, al termine della prima giornata, ha già regalato le prime sorprese. Dopo le battute d’arresto della Juventus e del Napoli, e il pareggio della Roma contro il Verona, anche il Milan esce sconfitto dalla sfida contro la Fiorentina, mentre l’Inter riesce a superare l’Atalanta con un gol al 93’. Vincono anche la Lazio, il Chievo, il Torino, il Palermo e la Sampdoria.

Animi molto diversi a Roma dove, mentre i tifosi della Lazio si godono la gioia per il successo della loro squadra contro il Bologna, i romanisti hanno già evidenziato i primi malumori per una stagione che non è iniziata come loro speravano. La squadra di Rudi Garcia, infatti, non è riuscita ad andare oltre l’1-1 contro il Verona e questa battuta d’arresto ha già scatenato i tifosi che, su Twitter, hanno invocato un cambio di allenatore con l’hashtag #Garciavattene. Garcia, a loro avviso, avrebbe completamente sbagliato formazione e, soprattutto, le sostituzioni. A molti, evidentemente, non è andata giù la scelta di tenere a riposo Francesco Totti che, per la prima volta in 24 anni, ha assistito dalla panchina all’esordio della sua squadra in campionato per tutti i 90 minuti. Sull’altro versante, invece, il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, si dice estremamente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi che, grazie ai gol di Biglia e Kishna, hanno battuto per 2-1 il Bologna nell’anticipo giocato sabato sera.

Gioie e dolori anche in quel di Milano. Se l’Inter riesce ad acciuffare in extremis la vittoria contro l’Atalanta grazie al gol di Jovetic, un Milan deludente cade a Firenze battuto per 2-0. Un minuto dopo l’espulsione di Ely (per doppia ammonizione) Alonso segna su punizione l’1-0 per i viola, mentre il raddoppio arriva al 55’ grazie al rigore realizzato da Ilicic. Il centrocampista, infatti, atterrato in area da uno sciagurato intervento del neo acquisto rossonero Alessio Romagnoli, è stato abile a sfruttare l’occasione e a battere Diego Lopez.  Stevan Jovetic, invece, ha regalato una grande gioia a tutti i tifosi interisti già all’esordio in maglia nerazzurra. È suo, infatti, il gol che ha permesso alla squadra di Mancini di battere l’Atalanta che, dopo 93 minuti trascorsi a difendere, si è dovuta arrendere al guizzo dell’attaccante montenegrino. Nonostante il successo, comunque, l’Inter ha giocato una gara a tratti confusa, creando poche occasioni e con grandi distrazioni a centrocampo. Servono rinforzi, come ha evidenziato l’allenatore a fine gara: “Kondogbia è giovane ed è stato pagato troppo, non può fare tutto lui. E poi siamo in pochi, specie in attacco”.

Per quanto riguarda le altre partite disputate, il Chievo si è imposto con un secco 3-1 sull’Empoli grazie ai gol, tutti nella ripresa, di Meggiorini, Birsa e Paloschi che hanno ribaltato il risultato dopo il momentaneo vantaggio dell’Empoli grazie alla rete di Saponara. Il Torino si è imposto sul Frosinone che ha disputato un buon primo tempo riuscendo anche a passare in vantaggio grazie al centrocampista Danilo Soddimo. Nella ripresa, però, i ciociari hanno calato il ritmo e il Torino ha rimontato e vinto con le reti di Quagliarella al 59’ e Baselli al 64’. Partita risolta negli ultimi minuti anche quella tra Palermo e Genoa. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, il difensore dei palermitani Abdelhamid El Kaoutari segna il gol della vittoria al minuto 91, gol che affossa un buon Genoa che aveva impensierito la squadra di Iachini, soprattutto nel primo tempo. Concludono la prima giornata del campionato di Serie A la sconfitta del Napoli, battuto per 2-1 dal Sassuolo, e la goleada della Sampdoria (5-2) ai danni del neopromosso Carpi. Per i blucerchiati vanno in gol Eder al 14’ e su rigore al 33’, Muriel al 21’ e al 31’ e Fernando al minuto 36. Brutto esordio in Serie A per il Carpi che, tuttavia, mostra del carattere e tanta voglia di far bene soprattutto nel secondo tempo, riuscendo ad accorciare le distanze prima con Lazzari, poi con Matos. Serata di festa, dunque, per la Samp che, negli ultimi 15 minuti di gara, festeggia anche il ritorno in campo di Antonio Cassano.

Chiara Ciripicchio