Torna il Derby d’Italia, torna Inter-Juventus nel grande teatro di San Siro. Antonio Conte, nuovo tecnico dei nerazzurri, incontra per la prima volta in campionato il popolo bianconero.
Popolo a cui apparteneva anche lui, almeno fino allo scorso maggio. 

Conte e marchio Juventus
(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Un vortice di emozioni che non travolgerà solo il pugliese ma un’intera platea mondiale.

La Vecchia Signora la fa da padrona in Italia, in cui conta quasi dieci milioni di supporter mentre i nerazzurri non arrivano neanche alla metà.
Situazione diversa a livello mondiale, in cui primeggia l’Inter con 311 milioni di tifosi e simpatizzanti e la Juve ferma a 300 milioni.

Una delle sfide più attese e seguite dell’anno a cui la Beneamata arriva dopo sei vittorie su sei in campionato.

I bianconeri osservano da due gradini più in basso, a causa di cinque vittorie e un pareggio.

Una gara che arriva dopo due importanti gare di Champions, quella vinta dalla formazione di Sarri contro il Bayer Leverkusen e quella culminata con un’immeritata sconfitta da parte dei ragazzi di Conte, tra Barcellona e Inter. 

Due squadre, un unico obiettivo: i tre punti. L’inter agguanterebbe la settima vittoria consecutiva e manterrebbe la vetta. La Juventus, in caso di vittoria, espugnerebbe il tanto ambito primo posto ai rivali milanesi. 

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AFP PHOTO/GIUSEPPE CACACE (Photo credit should read GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

Una corsa al titolo, tra i due club, che sembra ricordare quella degli anni passati. In campo a tinte bianconere c’erano ancora calciatori come Alessandro Del Piero, Ciro Ferrara e lo stesso Antonio Conte. Nell’Inter c’erano nomi come Toldo, Zanetti e Vieri. 

Come dimenticare lo storico non-gol di Toldo in Inter-Juventus del 2002. Uno dei derby d’Italia più emozionanti di sempre. I nerazzurri, proprio come oggi, a punteggio pieno, i bianconeri dietro, dopo due pareggi e tre vittorie. 

Un match tiratissimo fino all’ultimo, finché Alessandro Del Piero all’89’ sblocca tutto su un rigore contestatissimo.
Sembra che la prima sconfitta per l’allora tecnico della Beneamata, Hector Cuper, stia arrivando. Ma al 95’, su corner, un giocatore dell’Inter colpisce la palla, che va dritta dritta in porta, alle spalle di Gianluigi Buffon. Quel giocatore era il portiere Francesco Toldo. La rete verrà poi assegnata a Christian Vieri, che con un tocco decisivo ha deviato la palla. 

Francesco Toldo
Francesco Toldo – Foto NSS Magazine

L’emozione del derby d’Italia rimane invariata anche dopo l’esperienza dei bianconeri in Serie B.

È il 4 novembre 2007, la Juventus, risalita dal purgatorio della retrocessione torna ad affrontare l’Inter, lo scenario è quello dell’Olimpico di Torino. 

Una gara combattuta che finisce, anche in questo caso, in pareggio per 1-1, con le reti di Cruz e Camoranesi. Una partita iniziata, non senza difficoltà. Un quarto d’ora di ritardo per lattine e uova lanciate contro il bus dell’Inter, problemi di traffico e sugli spalti.

Difficoltà che non hanno macchiato le emozioni del derby d’Italia che finalmente, da quel 4 novembre, è tornato a colorare di bianconero e nerazzurro il globo. 

 

Alessandra Cangialosi