Nonostante evidenti segnali di ripresa, la società del Torino ha esonerato Giampaolo.

 

La notizia in effetti stupisce sicuramente per la tempistica dell’esonero. Il Torino è partito maluccio ed ha continuato con risultati veramente negativi che gli stanno costando l’ultima posizione in classifica.

La grande stima verso l’allenatore ha fatto sì di continuare con Giampaolo fino a metà gennaio ma il pareggio contro lo Spezia ha sancito la separazione definitiva fra il tecnico e la società.

Strano, nel 2021 in 4 gare il Torino ha fatto 5 punti, 1 vittoria, 2 pareggi ed una sconfitta contro il Milan, che di questi tempi ci può anche stare.

Certo dispiace perché proprio adesso che si iniziavano a vedere dei segnali di ripresa la squadra deve ricominciare da capo con nuovo allenatore, nuovi schemi e forse nuovi innesti da inserire nell’organico.

Una scossa però doveva essere data, la tenacia manca da un po’ di tempo e il Torino ultimo in classifica è veramente difficile da commentare.

Giampaolo ha rivoluzionato il modo di giocare, di esistere dei Granata per passare al rombo a centrocampo e alla difesa a quattro senza, però, avere tutti i giocatori giusti dietro e tantomeno un regista.

Insomma, Giampaolo è stata una scelta ambiziosa e ricca di potenzialità, date le capacità dell’allenatore, ma con calendari così rivoluzionati e compressi e senza una preparazione estiva, è stata davvero una grossa fatica per giocatori adattarsi ai nuovi schemi e sistemi di gioco.

A guidare il Toro sarà Davide Nicola: sì proprio lui, che da Torino in realtà non si è mai allontanato troppo.

 

In Granata ha pure giocato, e che stagione! 

In molti lo ricorderanno per il gol che ha permesso al Toro di vincere lo spareggio del 2005 dei play-off contro il Mantova per rimanere in serie A.

Cuore e grinta, proprio il carattere Granata che adesso ci vuole per risalire dalle sabbie mobili in cui si trova ora la squadra.

Nicola è un grande professionista, lavora bene coi ragazzi, mettendo in primo piano gruppo, tattica, tenacia e grinta. Davide Nicola già fu chiamato prima a Genoa e poi a Crotone per la permanenza in serie A.

Esperto di salvezze: nella stagione 2016/2017 è riuscito nell’impresa di non retrocedere con il Crotone, impresa ripetuta la scorsa stagione proprio con il Genoa con il quale ha collezionato 28 punti in 21 partite subentrando a Thiago Motta che ne aveva raccolti 11 nelle prime 17.

Adesso il Torino ha di nuovo bisogno di lui, della concretezza e della continuità di risultati che con Giampaolo sono purtroppo mancati.

Venerdì contro il Benevento sarà una gara fondamentale che il Torino non può assolutamente permettersi di perdere, per tanto siamo sicure che anche questa volta Nicola saprà trarre il meglio ed il massimo da ogni componente dei granata! Forza Toro!

Ilaria Iannì