Nuovo cambio di panchina a Palermo: questa volta non per “colpa” di una rocambolesca decisione del presidente Maurizio Zamparini; la decisione arriva direttamente dai vertici della Uefa, i quali non hanno riconosciuto come valida la licenza da allenatore del neo tecnico Schelotto.

A dare la notizia la stessa società rosanero che nelle scorse ore ha diffuso in rete un comunicato ufficiale:

“E’ con profondo rammarico che l’U.S. Città di Palermo deve prendere atto della decisione di Guillermo Barros Schelotto e del suo staff di lasciare la guida tecnica della squadra, non avendo la Uefa riconosciuto come valida la licenza da allenatore in suo possesso. Barros Schelotto ha salutato questa mattina la squadra, che ha iniziato l’allenamento senza il suo staff, sotto la guida di Giovanni Tedesco. I vertici tecnici della Società sono in riunione per superare la fase di emergenza attuale.”

Situazione di emergenza alla quale il Palermo sembra, almeno per il momento, aver trovato una soluzione. Il posto vacante in panchina sarà affidato al tecnico della Primavera Giovanni Bosi, come comunicato dallo stesso Zamparini.

“Nella difficile emergenza causata dal mancato riconoscimento da parte della Uefa della licenza di allenatore di Guillermo Barros Schelotto, comunico di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra all’allenatore della Primavera Giovanni Bosi, con l’aiuto di Giovanni Tedesco e di promuovere, nella qualità di preparatore atletico, il palermitano Francesco Sicari, anch’egli dalla Primavera. In bocca al lupo a tutti!”

Schelotto ha lasciato Palermo per tornare in patria con un po’ di rammarico ma con stima nei confronti della città che per poco lo ha ospitato e della società rosanero.

“Devo andare via perché non ho la licenza. Purtroppo è la legge. Con il presidente nessun problema, è andata così. Non avendo la licenza non posso allenare e devo rispettare la legge.”

Cecilia Stuani