Stephan Lichtsteiner a meno di un anno dall’addio al calcio a 36 anni ha deciso di cambiare vita.

Con un tweet personale ha svelato i suoi nuovi progetti, intraprenderà la carriera da orologiaio attraverso uno stage per l’azienda Maurice de Mauriac a Zurigo.

È un mondo che ho sempre amato, del quale voglio conoscere tutto. Dopo la carriera da calciatore voglio immergermi in questo mondo. Mi piacerebbe conoscere il mestiere: come funziona un orologio, come smontarlo e poi rimetterlo a posto. Spero di ottenere tante informazioni corrette su questo settore. In Svizzera, in particolare, il livello è estremamente alto“.

L’ex terzino di Lazio e Juventus, ha lasciato il calcio giocato nella scorsa estate dopo un anno all’Augsburg in Germania. La decisione è stata presa per i continui acciacchi fisici e per la mancanza di nuovi stimoli da parte del calciatore.

Sappiamo benissimo quanto svizzeri e orologi siano un binomio perfetto e la sua precisione tattica sul campo da gioco potrà di certo tramutarla in questa nuovissima avventura per Stephan.

Tra il calcio e gli orologi c’è poca differenza. La difesa è un’arte proprio come gli orologi. Il normale tifoso spesso non si rende conto di quanto siano importanti le sottigliezze tattiche su un campo di gioco. Spesso è sufficiente girare una piccola vite per ottenere un grande effetto. Questo vale sia per il calcio che per gli orologi

Non è la sua prima esperienza fuori dal calcio, in passato ha fatto anche un tirocinio di sei mesi alla Credit Suisse a Zurigo e quando giocava nella Lazio andò per 11 giorni in un villaggio nel Mozambico come ambasciatore di SolidarMed insieme a medici per una missione umanitaria.

Dopo 291 gare in A e 15 gol, più 108 partite con la Nazionale svizzera e ben 16 trofei vinti in Italia, il suo sogno però resta sempre quello di allenare un giorno e chissà che potremmo trovarlo anche in lizza per un patentino e ritrovarlo in panchina in Italia.

Raffaella De Macina
Foto copertina: profilo ufficiale Instagram Stephan Lichtsteiner