Quella di oggi potrebbe rivelarsi per la Roma una giornata decisiva per la costruzione dello Stadio di proprietà a Tor di Valle. La società giallorossa, mediante i rappresentanti di Stadio della Roma ed Eurnova,  ha consegnato il progetto definitivo, la cui documentazione conta oltre 3.500 disegni progettuali e più di 50.000 pagine di argomentazioni specialistiche al Comune di Roma e alla Regione Lazio. Quest’ultima, attraverso il proprio sito ufficiale ha confermato il deposito del dossier con una nota: “Oggi la Regione Lazio ha ricevuto copia cartacea del progetto definitivo dello Stadio della Roma. Come da comunicazione del 5 agosto 2015, nella quale si richiedevano al soggetto proponente opportuni chiarimenti e integrazioni da far pervenire agli uffici comunali la Regione Lazio, resta ora in attesa della conferma del ‘pubblico interesse’ da parte di Roma Capitale per avviare, come prevedono le disposizioni normative, la Conferenza dei servizi, dando piena e trasparente pubblicità a tutte le fasi dell’iter amministrativo. Inoltre è già insediato, come già comunicato negli scorsi mesi, l’Ufficio di scopo predisposto presso la Direzione regionale Urbanistica a cui è stata attribuita la responsabilità del procedimento”. Il presidente James Pallotta, atteso nella Capitale il 5 giugno prossimo, ha così commentato quanto accaduto: “ Questo è un giorno importante per lo stadio della Roma e per il progetto Tor di Valle. Il progetto apporterà un significativo impatto economico e sociale per la squadra, per i tifosi, per la città e per il Paese. Per finalizzare la documentazione è stato fatto un lavoro incredibile, adesso aspettiamo di poter muovere il prossimo passo e costruire uno stadio di cui Roma può andare fiera”.

Come ha reso noto il club, il progetto è il lavoro congiunto di “oltre 500 specialisti del settore, tra ingegneri, architetti e consulenti appartenenti a più di 50 studi professionali nazionali e internazionali”. Anche il costruttore Luca Parnasi ha voluto esternare la propria soddisfazione: “È la dimostrazione di come, anche nella nostra città, si possano immaginare e sviluppare idee di qualità in modo da poter attrarre sia rinomati talenti sia investitori di caratura internazionale. Abbiamo voluto un progetto all’avanguardia sotto tutti gli aspetti, in primo luogo quello ambientale. Vogliamo proiettare Roma verso una nuova fase di lavoro e di crescita, avvicinandola sensibilmente alle altre capitali d’Europa”. Ora l’iter procedurale prevede il passaggio del progetto dal Comune alla Regione e il processo di autorizzazione per il quale è previsto un tempo massimo di 180 giorni a far data dalla trasmissione del piano di lavoro all’approvazione finale. Lo step conclusivo consiste nella delibera della Giunta Regionale attraverso la quale sarà fornito il consenso per la costruzione dello Stadio e dal quel momento in avanti, potranno cominciare i lavori per l’edificazione dell’impianto sportivo.

Chiara Vernini