La gioia. La vittoria. I festeggiamenti.

La felicità di altri tre punti conquistati. La vita dietro a un pallone.

E poi l’incredulità, lo sgomento, la corsa, il dolore. Il lutto. La morte nel tempio di quella felicità ormai svanita. Il calciatore euforico ha lasciato il posto al pianto del figlio. E tiene fra le braccia il suo papà.  Allo stadio Mercedes-Benz Arena Eros e Thanatos si incontrano in una lotta veloce, massacrante, confusa e assurda dove è quest’ultimo ad avere la meglio, lasciando tutti senza fiato. Sgomenti e pietrificati.

La gioia. La vittoria. I festeggiamenti.

La felicità di altri tre punti conquistati. La vita dietro a un pallone.

Tutto viene spazzato via. Da quel Thanatos beffardo che ha deciso di scippare via un papà a un figlio nel tempio dei suoi sogni realizzati.

Muore il papà di Gentner mentre guardava il figlio giocare dalla tribuna

Se ne va via così, fra i tifosi in delirio e i calciatori in festa il papà di Capitan Gentner. Lì nello stadio che ha dato la consacrazione a un giovane figlio. Se ne va colpito da un infarto proprio mentre la felicità di una vittoria quasi si toccava con mano. E a Christian Gentner non rimarrà ora che il ricordo di una corsa tremenda, di un papà a terra esanime e di un abbraccio che avrebbe voluto durasse ancora.

 

Giusy Genovese