Dopo una prima parte di stagione sempre in testa alla classifica del campionato di Serie B, il Palermo sta crollando e qualcosa non va. E, questo lo si dice da settimane.

Al termine di Palermo-Foggia, si è presentato Giuseppe Bellusci in mixed zone. Il giocatore rosanero è quasi in lacrime quando si presenta per ‘spiegare’ il pareggio. Ma, in realtà, della partita si parla ben poco. Si parla infatti della delicata situazione societaria.

Siamo soli, siamo fragili, non sappiamo di chi siamo, non abbiamo garanzie da nessuno. In queste condizioni non possiamo essere fischiati. Ci dovete dare una mano. Aspettiamo il 15 per gli stipendi, ma il punto non è prendere o meno lo stipendio, ma conoscere il progetto futuro.

Mi scuso per i modi, ma non per quello che ho fatto. Se siamo fischiati e sono io il problema vado a casa. Anche se non c’è nessuna garanzia in società noi tutti andiamo elogiati. Noi tutti siamo con il direttore e l’allenatore, gli unici che vanno incoraggiati. Dobbiamo essere tutti uniti, voglio quarantamila allo stadio per la Serie A. Se ci abbandonate facciamo più fatica. Dovete aiutarci.”

Mai più casi Parma” diceva Tavecchio nel 2015, ma purtroppo sono stati diversi i fallimenti. E, questo Palermo sembra poter essere solo l’ultimo “caso Parma”. E il capitano rosanero solo uno dei tanti giocatori che si sfoga in sala stampa.

Ieri sera, intorno alle 21, sono state rese pubbliche le dimissioni di Clive Richardson, Presidente, e John Michael Treacy, consigliere, attraverso un comunicato stampa.

Come si può leggere nel comunicato stampa, redatto da Emanuele Facile – Amministratore Delegato rosanero – viene attaccato l’ormai ex presidente Richardson.

Il signor Richardson è sempre stato al corrente della situazione finanziaria della Società, come per altro evidenziano significative documentazioni risalenti al mese di ottobre. Pertanto le informazioni contenute nella lettera di dimissioni inviata agli organi di stampa sono prive di ogni fondamento.”

Attendiamo tutti con ansia il 15 del mese nella speranza che le notizie che arriveranno siano positive.

Aurora Levati