Si sta muovendo qualcosa in casa Livorno, soprattutto a livello societario.

Dopo vent’anni di presidenza per Aldo Spinelli, sembra essere arrivata la svolta.

Stando a quanto riporta “La Gazzetta dello Sport”, nella giornata di ieri ci sarebbe stato un incontro tra la famiglia Spinelli e i rappresentanti di una cordata di imprenditori locali – una sorta di azionariato popolare- che sarebbero pronti a rilevare il 40% delle quote.

Mirco Peiani, attuale dg e proprietario del 20% del club, Roberto Piccini, ex presidente della Port Authority che nel 1999 insieme all’allora sindaco convinse Spinelli a rilevare il Livorno, e Marco Susini, ex parlamentare, sono i rappresentanti di questa cordata.

Entrambe le parti hanno definito molto positivo l’incontro, ma c’è ancora molto da lavorare per convalidare l’accordo e dare il via alla rivoluzione societaria amaranto.

Il nuovo organigramma prevede Aldo Spinelli ancora Presidente, il figlio Roberto amministratore delegato e Roberto Piccini direttore generale.

Dopo l’incontro, Spinelli ha dichiarato:

“Mi sembra che sia stato fatto un bel passo in avanti per trovare l’accordo. Ora non resta che ratificare l’intesa sperando che anche dal campo arrivino segnali positivi.”

Ha commentato anche Roberto Piccini:

“C’è ancora molto da fare, ma il fatto di aver creato questo gruppo di una decina di imprenditori livornesi disposti a entrare nel calcio è certamente un segnale positivo per la città, ma anche per il presidente Spinelli la cui opera è e sarà fondamentale per i prossimi mesi.

Il nostro obiettivo? Lavorare tutti insieme per poi rilevare la società. Un passaggio non facile e per il quale ci vorrà del tempo.

Aurora Levati