Gennaio: se c’è chi aspetta il weekend per correre nei centri commerciali e dimenarsi tra un camerino e una cassa, c’è anche chi, a tacchi e abiti scontati del 70% preferisce divano, birra e telecomando. Dopo una settimana di saliscendi da metro e tram, “L’arbitro manda tutti a prendere un the caldo” non può che essere una sublime concretizzazione della pace dei sensi.
D’altronde c’è chi giustamente dice “Che weekend sarebbe senza calcio?!?”
Questa 21a giornata, seconda del girone di ritorno, si aprirà con due anticipi: Frosinone-Atalanta alle 18.00 ed Empoli-Milan alle 20.45.
Il Frosinone sconfitto a Torino dai Granata per 4-2 nella scorsa giornata, vorrebbe trovare la quinta vittoria della stagione ma, l’Atalanta che aveva collezionato un poker di risultati negativi, ha ripreso il passo fermando l’Inter a Bergamo, dando fine al periodo di intorpidimento.
Alle 20.45, al Castellani, gli azzurri di Giampaolo ospiteranno i rossoneri di Mihajlovic che positivi e carichi per la vittoria in casa sulla Fiorentina, cercheranno la vittoria e il conseguente distacco da Empoli e Sassuolo. L’Empoli, infatti, a pari punti con il Sassuolo è a -1 dal Milan.
La domenica calcistica di domani si aprirà, invece, con Fiorentina-Torino alle 12.30. I Viola dopo un inizio di campionato strepitoso che lasciava sognare hanno fatto inversione di marcia e dopo la pesante caduta contro la Lazio, i rossoneri hanno gettato Paolo Sousa giù dal precipizio (almeno dal punto di vista delle certezze). Da capolista in duello – con l’Inter – a quarta in classifica. Il precipizio nel quale è precipitata la Fiorentina è, però, profondo soli sei punti e il primo gradino per la risalita si chiama Torino.
Alle 15.00 tutti gli altri match con l’esclusione di Juventus-Roma in programma per le 20.45.
Verona-Genoa: il Verona non ha ancora trovato la vittoria in questa stagione però ha fermato la Roma con un pareggio all’Olimpico e chissà non tenti il tutto per tutto contro i rossoblù che, discontinui per tutto il girone di andata, si trovano in una zona non troppo serena.
Sampdoria-Napoli: ai blucerchiati non è bastato il cambio di panchina per cancellare il brutto periodo e, nonostante la vittoria al derby che ha riacceso gli entusiasmi, le sconfitte superano le vittorie e il match contro il Napoli è parecchio temuto. Il Napoli di Sarri, bombardato dal caso Sarri-Mancini – divenuto più mediatico che calcistico – e sconfitto in casa dall’Inter in Coppa Italia, è una centrifuga di cupidigia e rabbia. La sconfitta contro l’Inter ha avuto il suo impatto e la voglia di rivalsa, in risposta anche a quanto accaduto nel post partita, è tanta.
Lazio-Chievo: dopo il lungo periodo di magra, i biancocelesti asfaltano l’Inter al Meazza e riprendono la salita ma, da allora soltanto una vittoria e due pareggi complicandosi il cammino già tortuoso. La posizione in classifica è, se non deludente, neppure soddisfacente e il Chievo, a -1 dalla squadra di Pioli, come dimostrato all’andata, ha tutte le capacità per dare filo da torcere ai laziali e tentare un sorpasso.
Inter-Carpi: l’Inter di Mancini, spodestata dal trono di capolista, a -4 dal Napoli (capolista e campione d’Inverno), dopo la vittoria in Coppa Italia proprio sugli azzurri di Sarri, ha il dente avvelenato. La vittoria al San Paolo ha ridato fiducia alla squadra, all’allenatore e ai tifosi; tornare a vincere in casa dopo le due sconfitte consecutive sarebbe l’ideale per tornare sul percorso intrapreso ad inizio stagione e provare a riprendersi ciò che gli è stato tolto.
Palermo-Udinese: estremo sud contro estremo nord, i rosanero in un periodo più nero che rosa, ospiteranno i bianconeri di Udine. Sia Palermo che Udinese, la scorsa giornata, hanno visto calarsi un poker di gol e, specie per il Palermo, una vittoria sarebbe perfetta a scacciare i fantasmi della retrocessione.
Sassuolo-Bologna: il Sassuolo dopo aver spodestato l’Inter e consegnato la poltrona di campione d’Inverno al Napoli, è stato schiacciato da quest’ultima per niente riconoscente del regalo fatto dalla squadra di Di Francesco. Intanto, recuperata in settimana la partita contro il Toro, partita finita in pareggio, cercherà di recuperare i punti persi e tornare alla vittoria contro un Bologna altalenante e discontinuo.
La 21a si concluderà con il posticipo di Juventus-Roma, match attesissimo soprattutto a Torino. In una situazione totalmente all’inverso rispetto alla partita d’andata, il match tra Juve e Roma è il match che può valere una stagione. I bianconeri hanno sete di vittoria e, un pò per storia, un pò per rivalsa, attendono la Roma di Spalletti con l’imponenza di Chiellini, Bonucci e Barzagli pronti a sbarrare ogni speranza giallorossa. La Roma, dal canto suo, dopo il travagliato periodo denominato, non a caso, “Crisigiallorossa”, è alla ricerca dell’equilibrio perduto e – perché no – dei primi posti in classifica.
 Egle Patanè