Il compleanno è un giorno in cui di solito si fa festa con famiglia e amici, ci si diverte e si scartano ragali.

Talvolta, però, capita che il regalo lo si faccia a qualcun altro.

E’ successo così a Sebastian Coates, difensore dello Sporting de Portugal, nato a Montevideo il 7 ottobre del 1990. Il compleanno non può festeggiarlo con i suoi perchè è impegnato in trasferta, contro il Portimonense SC, e malgrado gli avversari lottino nella parte bassa della classifica, stanno vincendo. Compleanno lontano da casa e con sconfitta, non il meglio che Sebastian si potesse augurare.

Sul secondo gol succede l’imprevedibile. Il portiere dello Sporting, Roman Salin, nel tentativo di salvare la porta, sbatte la testa forte, contro il palo. L’impatto è violento e il ragazzo perde i sensi. Coates prontamente lo vede e corre da lui, prima dei soccorsi: gli apre la bocca e impedisce il soffocamento tirandogli fuori la lingua, con estrema freddezza:

Poi, come se nulla fosse, è tornato al centro del campo e ha ripreso a giocare: Roman  sta bene ora, passato il grosso spavento.

Sebastian ha trascorso sicuramente un compleanno diverso, con tutta la sua squadra che lo ha eletto ‘capitano e esempio sul campo’. Un bel regalo comunque, anche se non sono i tre punti della vittoria. E soprattutto un compagno ancora in vita, che senza dubbio è il regalo più importante. 

Daniela Russo

(immagine copertina zimbio)