Se n’è andato all’età di 90 anni l’attore scozzese più amato di sempre, Sean Connery.

Iconico James Bond, il suo 007 è il più affascinante e sexy di sempre, avventuroso nel ruolo del padre di Indiana Jones, mistico frate nel Nome della Rosa, Cavaliere della corona nel regno di Elisabetta II ed icona nazionale in Scozia. Vincitore di un premio Oscar e ben 3 Golden Globes, se ne va un pezzo di storia del cinema internazionale.

Sean Connery era uno sportivo a tutto tondo. Perché lo sport lo praticava, giocava in particolare a tennis, a golf, ma era anche un grande tifoso dei Rangers, una delle due grandi squadre di Scozia e di Glasgow, club del quale è stato anche vicepresidente.

Da ragazzo l’attore scozzese tifava per il Celtic Glasgow ma l’amicizia con David Murray, storico presidente dei Rangers, ne ha cambiato la fede sportiva, tanto da assumere anche il ruolo di vicepresidente degli stessi Glasgow Rangers.

Raccontando la sua autobiografia dichiarò infatti che:

Il calcio era una mia grande passione mentre crescevo. Mio padre mi ha presentato al Celtic e abbiamo giocato a calcio in quello che chiamavamo il back green che era, appunto, fatto di cemento. Ho mantenuto il mio amore per il calcio. Mi sono allontanato quando ero molto impegnato con i film e poi ci sono tornato coinvolto nel Celtic e ricordo di aver aiutato il club per la partita di beneficenza di Jock Stein.

Sempre in quell’occasione, Connery spiegò anche il perché del “passaggio” dai Celtic ai Rangers:

Ho cambiato la mia fede calcistica per David Murray. tra noi c’è stata subito una bella chimica. Ci siamo goduti la reciproca compagnia è un ragazzo fantastico e da allora siamo rimasti molto, molto buoni amici. Così i tifosi del Celtic mi sputano addosso se vado a Parkhead.

Da vicepresidente dei Glasgow Rangers, Sean Connery ebbe modo di incrociare anche dei calciatori italiani come l’attuale allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso. E pensare che quando Connery era vicepresidente dei Rangers non voleva che Gattuso lasciasse il club perché era sicuro che sarebbe diventato un campione.

Nel 1989 assistette a Wembley alla finale tra Barcellona e Sampdoria e rimase così ammaliato dalla coppia italiana d’attacco Mancini- Vialli che continuò a seguire le partite della Samp. Ieri infatti la società blucerchiata ha reso omaggio all’attore con due foto che ritraggono Vialli e Mancini con Sean Connery.

Connery Mancini
Fonte immagine Profilo Instagram Sampdoria ufficiale

 

Una passione quella del calcio che nonostante gli impegni lavorativi del cinema, riusciva a coltivare. Addirittura nel 1953, il presidente del Manchester United che era in tribuna durante un’amichevole fra la rappresentativa del cast del musical con cui lavorava in quel momento a Manchester e la squadra locale, gli chiese se voleva entrare a fare parte dello United dopo averlo visto giocare. Sean rifiutó dichiarando che avendo già 23 anni avrebbe potuto giocare per poco visto che dopo i 30 anni i calciatori erano considerati vecchi.

Dedizione, Passione, e cuore per cinema e sport. Ci mancherai molto Sean!

Ilaria Iannì