Ha compiuto da poco 39 anni ma ha ancora la grinta e la reattività di un ragazzo, Stefano Sorrentino: un esempio di carattere e di autocritica che i suoi compagni dovrebbero sempre seguire

Alla soglia dei quarant’anni, Stefano Sorrentino sembra vivere una seconda giovinezza.

Dopo la partita contro la Roma in cui fu paragonato a Benjamin Price per le performances offerte in campo, è arrivata la gara al san Paolo in cui ha praticamente fatto da controfigura all’ Uomo Ragno. Migliore in campo in assoluto per i suoi, ha parato l’imparabile e chiuso la saracinesca allorchè il Napoli ha beneficiato di un calcio di rigore tirato da Dries Mertens. Quello di ieri è stato il  terzo parato degli ultimi quattro rigori assegnati contro il Chievo: in precedenza aveva detto “no” a Kessié  del Milan e a Belotti del Toro,  collocandosi a pari merito con Viviano della Sampdoria per numero di penalty neutralizzati in questa stagione.

Ventiquattro in tutto i rigori parati da Sorrentino nella sua lunga carriera, ma a oggi desta ammirazione questo estremo difensore che incarna tutta la grinta che il Chievo dovrebbe profondere in ogni sua “finale” verso il mantenimento della categoria. Anche il web ha manifestato applausi per questo numero uno che ha sposato una piccola ma che avrebbe potuto benissimo difendere una porta maggiormente blasonata:Riconoscimenti che vengono anche dai tifosi partenopei, come si può leggere di sopra.

Il portierone clivense è di certo un leader per i suoi, le sue parole non sono mai dettate dal caso ma nell’arco di questa stagione si è sempre esposto, in tutti i momenti difficili di questo campionato complicato per il Chievo. Perchè in fondo lui è quello degli “occhi della tigre”, come il titolo del libro pubblicato un anno fa il cui ricavato è interamente devoluto in beneficenza: un motto che va oltre le pagine scritte e diventa per i clivensi l’esempio da seguire nella battaglia verso la salvezza.

Sono gli occhi della tigre che abbiamo visto tante volte, in questa stagione – testimoni i tre minuti e poco più del video; sperando di continuare a vederli insieme ai clivensi in Serie A,  quella in cui Stefano Sorrentino merita di concludere i suoi anni da estremo difensore.

Daniela Russo