“Sono emozionato, indosserò la maglia della squadra del più forte giocatore di tutti i tempi. Farò di tutto per onorarla.”
Quando mise piede per la prima volta al ‘Diego Armando Maradona’, questo giovanissimo centrocampista inglese naturalizzato scozzese, disse solo queste semplici parole.
Era l’8 settembre del 2024. Appena pochi mesi fa. Scott Mctominay era un nuovo giocatore del Napoli da appena pochi giorni. Acquistato per 30,5 milioni di euro dal Manchester United. Dopo le immancabili foto di rito con la nuova maglia azzurra, proseguì dicendo:
“Sono grato di essere parte di questa storia e giocare in questo stupendo stadio. Ho la pelle d’oca. C’è della magia nel suo piede sinistro. È stato il più grande di sempre”.
Ma è con l’ultima frase, scherzosa, che Mctominay ha iniziato a farsi amare ed apprezzare dalla tifoseria azzurra
“siamo qui per vincere, non per scattare foto.”
E dopo sette mesi, la premessa è stata decisamente mantenuta. Con la doppietta contro il Torino, Scott Mctominay è salito a quota 11 gol in campionato.
Un risultato straordinario per il centrocampista che ha raggiunta la doppia cifra, al suo primo anno all’attivo in Serie A.
Numeri da record per un centrocampista. Possiamo già definirlo ‘attaccante in più’ oppure è prematuro?
Di certo, Conte non potrà fare a meno del suo attaccante aggiunto nelle ultime 4 giornate: 5 gol nelle ultime tre partite.
Ma conosciamolo meglio…
Tatticamente è un centrocampista duttile e forte fisicamente, capace di spaziare sia dal ruolo di trequartista a mediano. Qualità? Abile recupero palla, nei contrasti e nel posizionamento, capace di attaccare gli spazi e di sfoderare tiri vincenti. Senza paura di segnare. Senza paura di sfoderare l’arma segreta.
Una carriera, per il classe ‘96, che inizia con la squadra con cui avrebbe passato buona parte della sua giovane carriera: i Red Devils.
Cresciuto nelle giovanili, esordisce in Premier League nel maggio del 2017 e pian piano il suo minutaggio aumenta, debuttando in Champions League nell’ottobre dello stesso anno.
Dalla stagione 2019 diventa titolare nel centrocampo dello United, segnando la sua prima doppietta il 20 dicembre 2020: entrambi i gol nei primi tre minuti di gioco.
Tuttavia, nell’estate del 2024, a causa anche di difficoltà economiche del club e il mancato rinnovo, viene messo sul mercato. D è in questo momento che inizia la sua nuova storia.
Questa volta, tutta azzurra.
Azzurra come i colori della sua Nazionale: la Scozia.
E da oggi a Napoli, di sicuro, oltre alla bandiera argentina, primaria, si vedranno le bandiere con la croce bianca diagonale sullo sfondo blu.
Già si vedono in città turisti scozzesi in kilt con la 8 azzurra sulle spalle e il nome che scintilla: Scott Mctominay.
Oppure, come viene soprannominato adesso: McFratm.

Una miscela tra origini e spirito napoletano, dove Fratm, sta per ‘mio fratello’. Alla domanda di DAZN, su quale soprannome preferisse tra Mcterminator, McGyver e Apribottiglia, Mctominay non ha avuto dubbi:
“McFratm, come dice Mazzocchi (Pasquale)”
E per qualcuno che mastica la lingua, è innegabile come la cultura napoletana e l’intero essere siano stati trapiantati in questo ragazzo dal sorriso spontaneo e la voglia di vincere.
Un mondo che non vive solo in campo, ma anche fuori. Soprattutto in casa, avendo scelto uno chef personale, Mario Sorrentino.
Quest’ultimo condivide spesso sui social i piatti che propone ogni sera al centrocampista scozzese. Particolare, anche durante la settimana di Pasqua di fargli assaggiare la celeberrima ‘Zuppa di cozze’ o ancora ‘il Casatiello’.
Lo chef ha inoltre aggiunto ai microfoni di Sky Sport Italia:
“Ha voluto puntare su di me, Scott è un professionista. Scambiamo qualche battuta sul calcio. La prima volta era un po’ spaventato su cosa gli proponevo. Ma lui apprezza, accetta sempre cosa gli propongo. Ogni tanto eccediamo ma è sempre super ligio a lavoro. Lui vuole mangiare presto, si attiene agli orari inglesi. Scott stregato dai pomodori, in Inghilterra sono acqua rossa.”
E soprattutto si sa che sta prendendo lezioni di italiano due volte a settimana:
“Ho sempre voluto imparare un’altra lingua. Ed è importante che i tifosi mi vedano abbracciare anche la cultura. La città è incredibile. Dobbiamo dimostrare di essere legati sia alla cultura che alla città di Napoli, oltre a giocare bene.”
A Napoli, Mctominay ha trovato una seconda casa, anche in compagnia della sua fidanzata Cam. E come un vero e proprio ‘fratm’ sta sposando la causa azzurra: con sorriso, con semplicità, con l’atteggiamento genuino di chi vuole solo segnare e far bene, senza mai prendersi troppo sul serio.
La sua storia in azzurro è appena cominciata, ma il cuore di Napoli batte già. Verso la fine del campionato, verso un qualcosa di ancora innominabile, ma al ritmo del suo ‘Mcfratm.”
Foto: profili social ufficiali
ROSARIA PICALE