Hanno fatto il giro del web le parole di Sarri nel post partita contro l’Atletico, a proposito dello strepitoso gol partita della Joya:

Dybala ha fatto un gol che nessuno avrebbe potuto consigliargli, perché un allenatore che lo vede in quella situazione dice: Ma che c…o tiri da lì! Ha fatto un gesto tecnico straordinario e per questo l’applauso era doveroso.

Non è la prima volta che in conferenza stampa il tecnico – in maniera assolutamente spontanea – usa espressioni non proprio consone allo stile Juventus tanto decantato.

Probabilmente una delle motivazioni che hanno alimentato lo scetticismo dei tifosi al suo annuncio è stata la consapevolezza che Maurizio Sarri mai avrebbe affabulato le folle con la scaltrezza che in precedenza aveva caratterizzato Massimiliano Allegri, un vero maestro nel calarsi in maniera assolutamente camaleontica nel mondo bianconero.

Le sue esternazioni ‘fuori dagli schemi’ – se così si può dire – preoccupavano e non poco le platee della Vecchia Signora , memori di certe dichiarazioni poco felici ai tempi della guida partenopea.

Senza considerare che, dopo le prime volte, l’abito elegante con giacca e cravatta è stato bellamente riposto nell’armadio.

Sarri conferenza
(Photo by Massimiliano Ferraro/NurPhoto via Getty Images)

Eppure settimana dopo settimana le conferenze di Sarri ci rimandano un modo di comunicare diverso, sì, da quanto la Juventus ci ha offerto prima, ma non stridente.

Nel contesto del commento alla prestazione del proprio attaccante, quella piccola nota stonata sembra rientrare perfettamente nello spartito generale in cui si vuole rendere l’ entusiasmo di un tecnico che vede uno dei suoi ragazzi fare una cosa fuori del comune.

Insomma, nessuno ha storto il naso. Anzi. Era proprio come avremmo immaginato dicesse.

Sarri allenamento Juve
Gazzetta

Che Sarri fosse una creatura nuova per la Juventus, tutti lo sapevamo.

Oggi ci accorgiamo che quella creatura comincia a piacerci: quando ci parla in modo attento e preciso di calcio, quando sottolinea le qualità dei suoi, quando ci spiega le sue motivazioni con le  quali si può non essere d’accordo ma che non sono prive della propria coerenza.

Un uomo che sicuramente apporta un po’ di colore al profilo algido di questa società rigorosamente in bianco e nero (di nome e di fatto). Con tutti i pro e i contro che ne derivano.

L’impressione è che ci sia ancora tanto da scoprire a proposito di Maurizio Sarri. Che lui sicuramente cambierà con la Juventus ma anche che la Juventus può cambiare con lui.

E che lo stile Juventus, per un po’ può anche aspettare.