Le ore richieste per prendere la giusta decisione da mister Sarri a De Laurentis stanno per terminare: futuro azzurro, ma partenopeo o russo?

Prima l’incontro tra i due avvenuto a pochi giorni dalla conclusione della stagione, poi la cena di squadra che li aveva visti sedere vicini e sorridenti: tutti indizi che facevano pensare a una fumata bianca per il proseguo della collaborazione in casa Napoli.

Dopo il triplice fischio di domenica scorsa, però, la commozione del tecnico toscano e le dichiarazioni rilasciate a caldo  hanno nuovamente comportato un alone di oscurità sulla vicenda. “Sono stato amato da questi tifosi e quindi sono stato molto fortunato. La squadra mi resterà per sempre nel cuore. Nella vita, però, finisce tutto e conviene far finire le storie quando è ancora tutto bello”. A queste esternazioni ne sono susseguite altre che si ricollegano, indirettamente, alla difficile scelta che sta per prendere l’allenatore. Il tecnico ha di fatti toccato l’argomento tabù del mercato, riferendosi alle situazioni incerte anche di alcuni giocatori:”  Sappiamo che ci sono delle clausole, a quelle cifre è difficile sostituire i big. Se perdi Mertens a 28-30 milioni non trovi uno così ad una cifra di quella levatura. Se perdi Albiol a 7-8 milioni vai pagarne 70 per dei centrali che non valgono Albiol. E allora uno si preoccupa”.fonte immagine: anteprima24.it

Lo Zenit dopo aver salutato Mancini si sta muovendo per assicurarsi il mister ed stando a quanto riportato dalle voci insistenti di mercato, è pronto ad offrire subito un contratto a Sarri. Quest’ultimo, però, sembrerebbe più propenso a muoversi verso la Gran Bretagna, in particolare per sedersi sulla panchina dei blues che, a loro volta, hanno vissuto fino a qualche giorno fa una situazione analoga relativamente alla permanenza di Conte. Dopo la vittoria in FA Cup il legame tra il Chelsea all’ex bianconero sembra apparire più solido che mai e le stesse parole di Antonio portano verso la conferma del suo ruolo anche nella prossima stagione.

Con l’ipotesi Londra eclissata, Sarri dovrebbe quindi analizzare i pro che la destinazione russa gli concederebbe oppure decidere di continuare la sua avventura  con il Napoli. De Laurentis nel mentre si sta guardando attorno e nonostante il contratto con il tecnico abbia una scadenza fissata nel giugno 2020 con annessa clausola rescissoria di 8 milioni, potrebbe decidere di muoversi diversamente per garantire un planner già da subito dell’anno venturo.

“Vorrei, non vorrei..ma se poi..” questa frase presa in prestito da una canzone, sembra rendere l’attuale situazione vigente a Napoli ma una certezza Sarri ha tenuto a ribadirla: “Non penso che potrei andare in un’altra squadra italiana immediatamente, il ricordo di Napoli sarebbe troppo forte”.

Chiara Vernini
immagine di copertina: fantamagazinecom