Colombia – Giappone, quattro anni dopo

A distanza di quattro anni, Giappone e Colombia condividono il medesimo girone. In Brasile, i Cafeteros strapazzarono i nipponici vincendo 4-1 e a punteggio pieno si qualificarono agli ottavi.

 

Zimbio

La sfida nella sfida si gioca sugli esterni: Cuadrado contro Nagatomo

Una sorta di derby d’Italia nella sfida tra Colombia e Giappone. La Vespa bianconera, che in Brasile sbloccò la gara segnando un rigore, proverà a infierire con le sue incursioni sulla fascia ma, come accaduto in passato nel nostro campionato, troverà l’opposizione del ‘nerazzurro’ Nagatomo.

L’esterno colombiano è veloce, dotato di dribbling ed è il classico esterno sudamericano in grado non solo di offendere ma anche di ripiegare e essere prezioso in fase difensiva (caratteristiche che lo hanno visto, perciò, impiegato anche da terzino). Salta l’avversario creando superiorità numerica, crossa o si accentra per tenare la conclusione a rete.

L’avversario da saltare nella prima gara di Russia 2018 sarà Yuto Nagatomo.

Il difensore giapponese è reduce da una stagione al Galatasaray (in prestito) ma, con la maglia dell’Inter (ma ancor prima con quella del Cesena) è stato più volte uno contro uno con Cuadrado.

Sette stagioni a Milano, è lui il primo nipponico nella storia del club interista. Arrivato a Milano nel 2011, all’ultimo giorno del mercato invernale, dal Cesena.

Personaggio solare e grande professionista ha vissuto alti e bassi con la squadra nerazzurra e spesso, quando i limiti tecnici sono venuti a galla, è stato oggetto di feroci critiche. L’avventura in Turchia è stata voluta proprio dal giapponese che ha spinto per una nuova avventura in vista del Mondiale e delle scelte di Spalletti che non gli avrebbero permesso di giocare con continuità.

Scelta che si è rivelata giusta, perchè  Yuto si è rilanciato, vincendo il titolo di Campione di Turchia e si è guadagnato la convocazione di Nishino.

Caterina Autiero