Dopo aver vinto contro l’Inghilterra, il Belgio chiude come testa di serie del Girone G ed incontra il Giappone, seconda classificata nel Gruppo H.

I fuoriclasse contro una delle sorprese del Mondiale.
Talento individuale e pura classe contro una tipologia di gioco eclettica ma efficace.

Il Giappone “in paradiso per scambio” dopo aver superato il Senegal solo grazie alla media dei cartellini gialli, il Belgio favorito assoluto; ci sono tutte le carte in regola per aspettarci una bella partita.

Un precedente molto recente tra Belgio e Giappone risale alla Coppa del Mondo 2002, che in più di un’occasione ha mostrato delle affinità con questo Mondiale.
Le due nazionali erano nello stesso girone e lo scontro diretto terminò 2-2, un risultato senza infamia e senza lode con le reti di stelle come Wilmots.
Alla fine entrambe si qualificarono agli ottavi.

Si tratta di due squadre agli antipodi che possono contare su punti di forza differenti. Il Belgio è micidiale in attacco, con un organico pauroso e nella sfida contro l’Inghilterra ha dimostrato di possedere numerose soluzioni anche in panchina.

Il Giappone si affida di più all’esperienza dei giocatori militanti nei campionati europei e in assenza di uomini decisivi gioca più di squadra.
Spesso la loro tattica rende difficile superare il centrocampo per andare in porta, un ostacolo che i prodigiosi attaccanti belgi dovranno aggirare.

Southampton FC

Tra i nomi noti della difesa giapponese abbiamo Nagatomo, vecchia conoscenza dell’Inter dalla grande esperienza; Yoshida che dal 2012 colleziona più di 100 presenze col Southampton e il capitano dell’Amburgo Sakai.

Nonostante tutto i nipponici non fanno catenaccio: contro di loro le partite sono sempre abbastanza aperte – abbiamo potuto vederlo contro il Senegal. Insomma, decidono di giocarsela.

La difesa del Belgio, per due terzi quella del Tottenham con il supporto del non proprio fortunatissimo Vermaelen, non è invece delle più affidabile. E’ la stessa che l’Italia riuscì a bucare ad Euro 2016.


Però i Diavoli Rossi compensano alla grande con il reparto offensivo.
Lukaku, Hazard, Mertens, De Bruyne: insieme soltanto in questa stagione hanno segnato 54 goal, con il partenopeo Dries Mertens che ha siglato più reti di tutti.

Il Belgio è favorito, ma nel Mondiale delle sorprese e dei goal allo scadere è vietato dire l’ultima parola.

 

Federica Vitali
foto copertina: OkPronostico.it