La vittoria della Conference League si respira ancora nelle strade di Roma. Scritte, adesivi, bandiere, tutto recita “Roma Campione 2022”. Il bello delle tifoserie così calde e passionali è proprio questo, quando si vince la vittoria è di tutti dal bimbo di 2 anni all’anziano di 80. Se poi il traguardo in questione manca da diversi, lunghi e forse troppi anni, allora tutto è ancora più magico! Ma come in ogni aspetto della vita esiste il rovescio della medaglia, perciò se da una parte c’è l’euforia del momento, dall’altra però non bisogna rischiare che questa diventi un’arma a doppio taglio.

Nella sua prima stagione sulla panchina della Roma, Mourinho ha ribadito ancora una volta che vincere è nel suo dna. Ma ora bisogna dimostrare che davvero la squadra giallorossa è cresciuta, maturata e pronta a dire la sua anche in campionato. La vittoria della Conference dev’essere un punto di partenza e non di arrivo. L’estate come tutte le cose belle vola via troppo velocemente, infatti tra circa un mese riprenderà il campionato ed occorre farsi trovare pronti. La Roma prosegue il suo lavoro di preparazione ad Albufeira in Portogallo. Tra i volti noti, spiccano nuovi innesti arrivati a Trigoria per rimpinguare la rosa dello Special One.

Uno su tutti Nemanja Matic centrocampista serbo che Mourinho ha voluto fortemente avendolo già allenato al Chelsea e al Manchester United. “Felice di ritrovare Mourinho e di far parte di questa grande squadra”. Queste le prime parole di Matic in conferenza stampa. 33 anni ed esperienza da vendere. Ha avuto da subito un impatto positivo sia dentro che fuori dal campo di allenamento. Atteggiamento da leader e qualità indiscusse fanno del giocatore serbo un innesto sicuramente importante vista l’enorme esperienza soprattutto in ambito europeo. Il suo contratto lo legherà al club fino al 30 giugno 2023 con opzione per un secondo anno.

 

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Nuovo innesto anche sulla fascia con l’arrivo di Mehmet Zeki Celik dal Lille che darà una mano a Karsdorp utilizzato molto spesso dal tecnico in questa stagione. Il terzino turco campione di Francia nella stagione 2020-2021, si è reso protagonista sia in campionato che con la Nazionale turca con la quale ha disputato il campionato europeo nel 2021. Grinta, corsa e resistenza fisica sono il biglietto da visita del calciatore turco che si presenta così alla corte dello Special One.

 

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Altro colpo di mercato da parte dei Friedkin è il giovane portiere ex Benfica Mile Svilar. Sarà il vice di Rui Patricio, pronto a mettersi a disposizione della squadra. Mourinho e Matic nuovamente nel destino del giovane portiere che li affrontò nella terza giornata della fase a gironi di Champions League nel 2017. In quella partita Svilar diede il meglio di sé nonostante un errore che costò la sconfitta del suo Benfica. Ma fu proprio quell’errore e le miracolose parate durante il match a far innamorare il tecnico portoghese di lui. Mou vede oltre e di certo in Svilar ha trovato ciò che stava cercando. Grande reattività, esperienza in ambito europeo nonostante la giovane età, coraggioso nelle uscite e dotato di grande personalità. Insomma le qualità non mancano e il giovane Mile è pronto per quella che lui ritiene essere una vera e propria rinascita qui a Roma.

 

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Il club giallorosso continua ad essere molto attivo sul mercato. Tanti i nomi che in queste ultime ore vengono accostati alla squadra capitolina. La piazza sogna ma è meglio rimanere con i piedi per terra. Mourinho parlerà il 13 agosto ma se abbiamo imparato un po’ a conoscerlo, si aspetterà sicuramente di più da un mercato partito piuttosto in sordina ma che potrebbe non aver ancora detto tutto e riservare delle sorprese. Magari come fu per l’annuncio del suo arrivo in quel 4 maggio del 2021.

Elisa Licciardi

Fonte immagine in evidenza: Profilo ufficiale Twitter ASR