“Finale diamantato”, di queste due parole si è servito Luciano Spalletti per raccontare la conclusione del match contro il Torino. Titoli di coda degni del migliore film e scritti all’Olimpico dal miglior regista, Francesco Totti. Sono bastati tre minuti al capitano giallorosso per far tornare lo stadio un tripudio di voci, un tocco, il primo al pallone per trovare il gol del pareggio. Il dieci romanista non si è però accontentato e  dopo aver servito l’assist per l’1-1 col Bologna e aver determinato  il pareggio nella partita  con l‘Atalanta,  ha voluto regalare ai suoi una vittoria importantissima, un successo che sa di Champions. Così  in 180 secondi  il suo secondo calcio al pallone lo ha dato  quando dal dischetto ha firmato la rete del 3-2, e in un attimo è stato avvolto dalla gioia dei tifosi, dagli abbracci dei suoi compagni, per poi dedicare l’esultanza alla moglie Ilary Blasi. Spalletti intanto assisteva al tutto dalla panchina e se la bandiera romana ha risposto sul campo alle polemiche dei giorni scorsi, il tecnico ha parlato nel post gara ai microfoni dei giornalisti, così commentando: “Lui per noi è una risorsa importantissima. Ha fatto ciò che gli avevo chiesto anche l’altra volta: gestirlo è difficile, ma ripeto sempre le stesse cose, quando ho bisogno di lui è perché gli altri compagni sentono una spinta dalla sua sola presenza, e così anche lo stadio. Con lui in campo, è il nostro Olimpico, quello che piace a noi”.

Spazio anche alla questione contratto. Queste le parole del mister:”Io voglio quello che rende più felice Totti. Se lui vuole continuare a giocare io sono felicissimo di allenarlo ancora un altro anno. Perché parlo solo io e non lui? Perché lui si trova molto più a suo agio dentro lo spogliatoio e quando sente l’odore del campo. Però vi assicuro che è formidabile anche a parole. Oggi sono entrato negli spogliatoi e lui m’ha detto: ‘Ao, guarda che mi fascio le caviglie eh’, come per dirmi che era pronto a entrare in qualsiasi momento. E questo mi piace”. Non si sono fatti attendere neppure i complimenti dei compagni: da Nainggolan a Pjanic, passando per Szszesny e El Shaarawy.

Pronta è arrivata anche la risposta del Presidente della Roma, James Pallotta, che  si è detto orgoglioso del calciatore e ha inoltre dichiarato:”Hanno fatto una grande rimonta sul Torino, e questa è una vittoria importante per diversi motivi”. Nessuna parola trapela riguardo l’unica situazione ancora non definita e che tiene tutti con il fiato sospeso, ovvero l’argomento rinnovo. Attendono la risposta i tifosi, i compagni, gli amanti del calcio e l’aspetta lui, Francesco, ma nel frattempo fa commuovere i sostenitori sugli spalti, guida la squadra alla vittoria, supera i 300 gol in carriera; insomma resta semplicemente quello che è da 23 anni, l’eterno capitano Francesco Totti.

Chiara Vernini