Fabio Caramel, giocatore 26enne dello Spinea, aveva due possibilità: giocare la partita contro l’Arcella, prima in classifica della serie C, oppure andare all’ospedale di Verona per donare il midollo per aiutare una donna colpita da leucemia.

Fabio Caramel non è solo un difensiore ma anche un donatore di sangue. Vista la difficoltà di trovare midolli compatibili, è stato chiesto al calciatore di sottoporsi agli esami per un’eventuale donazione. Fabio ha accettato ed è risultato compatibile all’85% con una paziente affetta da leucemia e in attesa di trapianto. La donazione del midollo doveva essere effettuata la scorsa domenica, giornata importante per la squadra di Fabio che non ha esitato a saltare la partita per aiutare una sconosciuta, supportato dai compagni e dalla società.

“Hanno parlato di scelta ma io in realtà non ho mai avuto dubbi. L’ospedale di Verona mi ha chiamato, io sono andato e mi hanno fatto l’intervento per trapiantare il midollo. La sfida poteva anche essere di una categoria superiore alla Promozione e non sarebbe cambiato nulla. Il calcio? E’ una passione che ho da una vita e non solo per il risultato ma per le amicizie che si creano. Come sta questa la persona alla quale ho donato il mio midollo? Purtroppo non si può sapere. So solo che era italiana. Speriamo sia servito, mi auguro tutto vada per il verso giusto, sarebbe una delle più belle soddisfazioni della mia vita“.

La partita Spinea-Arcella si è cpnclusa con un 0-0. Nè vincitori nè vinti, tranne uno: Fabio Caramel, assente sul campo, presente nella vita con la sua generosità.

Mirella Fanunza