Sconfitta pesante per il Real di Zidane che ieri è caduto al Bernabeu contro l’Atletico, perdendo il derby e la possibilità di vincere il campionato.

La caduta dei Blancos contro i cugini sembra aver scosso particolarmente l’ambiente: sono piovute critiche da parte dei tifosi a Florentino Perez e lo stesso Cristiano Ronaldo, complice l’adrenalina post-gara, ha rilasciato delle dichiarazioni pungenti che hanno ulteriormente animato lo scontento generale.

Se tutti fossero al mio livello saremmo primi. Ogni anno, secondo la stampa, sembra che io sia nella merda, ma i numeri e le statistiche non mentono. Vorrei vincere la Champions League ma se non hai i giocatori migliori non la vinci”.

Real Madrid's Cristiano Ronaldo during a press conference at the Olympic Stadium in Rome, Italy, 16 February 2016. Real Madrid faces AS Roma in a UEFA Champions League soccer match on 17 February 2016. ANSA/CLAUDIO PERI

Il talento portoghese ha continuato il suo sfogo puntualizzando:“Io non voglio sminuire nessuno, ma quando non ci sono i migliori è difficile vincere. Mi piace giocare con Pepe, con Karim, con Bale, Marcelo. Non voglio dire che Jese, Lucas, Kovacic non sono bravi, sono molto bravi, ma […] Le assenze? Non so se è per la cattiva preparazione dell’inizio ma abbiamo molti infortunati e questo ci penalizza. Per vincere una competizione servono i migliori ma noi sfortunatamente i migliori sono fermi. E’ una dato di fatto”.

Frasi evidentemente non gradite dai compagni di CR7, che è tornato sui suoi passi specificando al giornale spagnolo AS come le sue critiche fossero indirizzate alla condizione atletica del gruppo :”Le mie dichiarazioni a fine partita sono state mal interpretate. Non stavo dicendo che sono migliore degli altri. Mi riferivo alla parte fisica e agli infortuni. Abbiamo avuto infortuni importanti in squadra come quelli di Pepe, Bale, Benzema, Marcelo. E questo ci ha danneggiato e non ci ha permesso di giocare al nostro livello abituale. Ho grande rispetto per i miei compagni e mai li offenderei. Non credo di essere migliore di nessuno.

La stella madridista non ha certo bisogno di lezioni di calcio ma, evidentemente, nell’esprimere il suo malcontento deve ancora migliorare.

Chiara Vernini