Quando mesi fa ho conosciuto Leonardo Briziarelli, in arte Leomina,  il suo ukulele e le sue strofe in musica satiriche e pungenti, ho avuto immediatamente sentore di come il tifo possa essere vissuto fortunatamente anche con la giusta dose di ironia e goliardia, senza incupirsi ed esasperarsi.

Divertendosi insomma. 

Diventato noto al pubblico degli internauti come il cantante del Campionato bianconero grazie alle sue canzoni del dopo partita messe on line sul suo canale You Tube e sul sito juventibus.com, Leonardo ha da poco realizzato un cd che racchiude 27 canzoni tra le quali alcuni inediti.

 (per info quelgiroallimprovviso@gmail.com)

Oggi il web ci ha abituati alla regola del tutto che diventa datato nel giro di niente – mi spiega – succede anche con la musica, ancora di più con quella dedicata al calcio che di Giornata in Giornata diventa vecchia; invece per me la musica è un veicolo privilegiato per fissare ricordi.
Da qui l’idea di realizzare un cd che forse può sembrare un supporto desueto in confronto ai nuovi modi di acquisire la musica ma che invece la rende più tangibile. Un modo per fermare gli anni meravigliosi calcisticamente parlando che stiamo vivendo con la Juventus”.

E a proposito di ricordi, fra tutti, spicca quello di un campione che il 13 maggio 2012 si siede e si rialza, incalzato dai cori che inneggiano “c’è un solo capitano”, commosso dagli occhi lucidi e dagli applausi che non si spengono. E allora si alza e inizia un lento, ultimo giro di campo che racchiude quasi un ventennio di amore indiscusso e fedele per la Vecchia Signora.
Il campione è, quasi inutile dirlo, Alex Del Piero. 

Al capitano zebrato Leonardo dedica un brano inedito che dà il titolo all’album, “Quel giro all’improvviso…”: “Ero allo stadio – mi racconta – ed ho avvertito come tutti i presenti che c’era qualcosa in quell’addio condiviso coralmente che andava al di là del gioco”.

Tra gli altri brani del cd, degno di nota l’inedito dedicato a Marione Mandzukic, che tra l’altro è già diventato virale in Croazia, terra nativa dell’attaccante: “E’ uscita una mia intervista rilasciata ad una testata croata che ha diffuso il brano in rete… sono orgoglioso di aver ricevuto molti apprezzamenti”.

Particolarmente apprezzabile anche la “Ninna nanna per piccoli gobbi” proposta in una duplice versione con voce maschile e femminile per accompagnare nei sogni, ovviamente alla maniera di Leomina, le future generazioni bianconere.

E a proposito di sogni, Leonardo non ha dubbi:

Mi piacerebbe riuscire a fare arrivare
a Del Piero il mio tributo a lui dedicato
”.

Come ha detto una volta il Pinturicchio bisogna essere come la Juventus, non vedere mai limiti alla realizzazione di un obiettivo…

Silvia Sanmory