Dopo la gara di ritorno dei quarti di finale di Lega Pro, il Questore di Siena ha emesso due Daspo per quanto accaduto al triplice fischio

Maurizio Piccolotti, questore di Siena, ha emesso due DASPO nei confronti di un tifoso della Robur Siena e di uno della Reggiana dopo l’invasione di campo al “Franchi” avvenuto al triplicee fischio nella gara di ritorno dei quarti di finale playoff.

Il 29enne senese è stato daspato per 5 anni, oltre a essere denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e per invasione di campo. L’uomo è entrato in campo con il volto coperto da una maglietta e ha reagito con violenza nei confronti di un poliziotto della questura che stava cercando di fermarlo, colpendolo con la fibbia della cintura al volto. Il poliziotto ha riportato nella circostanza lesioni al labbro con 3 giorni di prognosi.

L’uomo era gia stato destinatario della misura dell’avvio orale del Questore, visti i suoi comportamenti illeciti e i precedenti penali e di polizia.Oltre al divieto di accedere ai luoghi ove si svolgono gare di calcio in genere, su tutto il territorio nazionale, anche quello di avvicinarsi ai luoghi interessati al transito, alla sosta e al trasporto dei tifosi, in particolare per lo stadio Franchi nelle due ore prima e dopo la partita, e anche la prescrizione di firmare presso un ufficio di polizia del luogo di residenza al termine del primo tempo di ogni incontro di calcio del Siena, sia in casa che in trasferta.

Il tifoso ospite era stato già destinatario, in passato, di DASPO per reati a sfondo razziale. In tale occasione, invece, è stato denunciato per il reato d’invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive, comportamento che ha scatenato altri sostenitori della Reggiana a comportarsi scorrettamente.
Nei confronti del reggiano sono stati adottati dal questore due provvedimenti: il primo è il divieto di accedere ai luoghi in cui si svolgono le competizioni di calcio in genere, su tutto il territorio nazionale, per 3 anni, oltre che ai luoghi interessati alla sosta, al transito e al trasporto di chi vi assiste, nonché alle vie che portano al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, a partire da 2 ore prima delle gare fino a due ore dopo, e il divieto di ritorno a Siena per 3 anni.
Questo secondo provvedimento è stato preso come misura di prevenzione, considerando il supporter del Regia un soggetto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Aurora Levati

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